Over the Wall We Go

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Over the Wall We Go
singolo discografico
ArtistaOscar
Pubblicazione20 gennaio 1967
Durata2:56
GenerePop
Novelty[1]
EtichettaReaction Records
ProduttoreRobert Stigwood
ArrangiamentiNicky Welsh
RegistrazioneGennaio 1967
Formati7"
NoteLato B: Every Day of My Life
Oscar - cronologia
Singolo precedente
Club Of Lights
(1966)
Singolo successivo
Holiday
(1967)

Over the Wall We Go è un brano musicale scritto dall'artista inglese David Bowie e pubblicato il 20 gennaio 1967 come 45 giri dal cantante Oscar, nome d'arte di Paul Oscar Beuselinck in seguito noto come Paul Nicholas.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Over the Wall We Go (Bowie) - 2:56
  2. Every Day of My Life (Beuselinck) - 3:00

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Un demo di questo brano venne registrato da David Bowie nel 1966, verosimilmente durante le sessioni del suo album d'esordio,[2] anche se alcune fonti sostengono che nell'estate dello stesso anno era già stato trasmesso insieme ad un'intervista da Radio London.[3] In realtà si tratterebbe di una convinzione errata dovuta ad alcuni bootleg (The London Tapes, Rarities) che hanno inserito il demo realizzato in studio sull'intervista.[2]

Si tratta di una farsa sulla vita all'interno di una prigione sullo stile di Carry On, serie di film umoristici trasmessa nel Regno Unito a partire dalla fine degli anni cinquanta, in cui il ripetitivo grido di battaglia «All coppers are nanas!» («Tutti i poliziotti sono fessi!») venne applicato alla melodia della filastrocca Pop Goes the Weasel. Tra detenuti evasi e poliziotti inetti, nel demo Bowie si cimentava in una serie di imitazioni di attori comici e tentava di riprodurre la pronuncia strascicata da scouser di John Lennon. Inoltre, nella canzone c'è una strofa che può essere vista come il suo primo testo esplicitamente omosessuale:[2]

(EN)

«I'm a privileged con, so my uniform's blue
The new lads will ask me if I am a screw
I'll tell then, 'Ooh, cheeky, not even for you!'»

(IT)

«Sono un ex galeotto privilegiato, quindi la mia uniforme è blu
I maschilisti mi chiederanno se faccio la parte della donna
E io risponderò 'Ooh, sfacciato, non certo per te!'»

Il 3 gennaio 1967 il manager Kenneth Pitt portò il nastro all'agente Robert Stigwood con il suggerimento di affidarlo al cantante e attore Mike Sarne, che aveva scalato le classifiche nel 1962 con Come Outside. Stigwood rifiutò e lo affidò a un nuovo cliente, Oscar Beuselinck, che di lì a breve avrebbe adottato il nome d'arte Paul Nicholas.[2] Bowie si rese disponibile a fornire l'accompagnamento vocale, mentre Nicky Welsh si occupò degli arrangiamenti, e il 45 giri venne pubblicato il 20 gennaio dalla Reaction Records.[3][1]

Uscita e accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante un passaggio nel programma di ITV Doddy's Music Box, condotto da Ken Dodd, il singolo si risolse in un fiasco e anche la riedizione del 1978, questa volta pubblicata con lo pseudonimo Ivor Bird, non ottenne maggior successo.[2][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Oscar - Over The Wall We Go, su discogs.com, www.discogs.com. URL consultato il 3 luglio 2016.
  2. ^ a b c d e Pegg (2002), pp. 149-150.
  3. ^ a b Over the Wall We Go, su illustrated-db-discography.nl, www.illustrated-db-discography.nl. URL consultato il 3 luglio 2016.
  4. ^ Oscar: Over The Wall We Go, su bowie-collection.de, www.bowie-collection.de. URL consultato il 3 luglio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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