Ortofon
Ortofon | |
---|---|
Stato | Danimarca |
Forma societaria | Società a responsabilità limitata |
Fondazione | 1918 a Copenaghen |
Fondata da | Axel Petersen Arnold Poulsen |
Sede principale | Lolland |
Settore | Elettronica |
Prodotti | Testine fonografiche |
Sito web | ortofon.com |
Ortofon è una compagnia danese di prodotti audio di alta fedeltà. Nota soprattutto per le sue testine magnetiche per giradischi, con l'avvento della tecnologia CD è passata dalla produzione di massa al mercato di nicchia, dove è tuttora attiva con circa 500 000 pezzi venduti all'anno[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nucleo di quella che è l'attuale compagnia nacque il 9 ottobre 1918 a Copenaghen con il nome di Electrical Phono Film Company per iniziativa di Axel Petersen e Arnold Poulsen[2], intenzionati a realizzare un sistema di sincronizzazione audio cinematografico; cinque anni più tardi, nel 1923, fu proiettato a Copenaghen il primo film sonoro[2].
La compagnia, nel corso degli anni, si dedicò allo sviluppo di microfoni, compressori dinamici, oscillografi e apparecchiature audio varie, e nel 1946 cambiò nome in Fonofilm Industrie[2].
Sempre nel 1946 sviluppò la sua prima testina monofonica, per giradischi[3]; nel 1948 commercializzò invece la prima testina a bobina mobile[2]; all'avvento della stereofonia, nel dopoguerra, si costituì la divisione chiamata Ortofon, costruita sui termini greci όρθος (όrthos), "corretto", e φωνή (foné), "suono", e iniziò la produzione di testine stereo[3].
Nel corso degli anni la sua produzione andò via via specializzandosi proprio nella tecnologia dei fonorivelatori: bracci e testine magnetiche entrarono nel mercato di massa negli anni settanta e ottanta[1].
Con la graduale adozione della tecnologia CD e il progressivo abbandono dei dischi in vinile da parte del mercato di massa, il volume di vendite della Ortofon si ridusse drasticamente[1]; la compagnia iniziò a diversificare le linee di prodotto, realizzando cavi audio in argento puro per favorire la miglior conduzione di segnale[2] e orientandosi al mercato dei Disc jockey con la produzione di accessori specificatamente pensati per la tecnica scratch[2].
A circa 50 anni di distanza dal brevetto della testina a bobina mobile, Ortofon produce tuttora rilevatori audio con tale tecnologia[4]; a uso del mercato DJ la compagnia produce anche cuffie stereofoniche e altri materiali.
Prodotti (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]Testine magnetiche
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Anno | Principio | Profilo dello stilo | Descrizione |
"SPU"-Serie[5] | dal 1959 | MC | sferico (R 18 µm) ellittico (r/R 8/18 µm) u.a. |
professionale, diversi supporti |
"M-15"[5] | 1969 | MM | sferico | prima magnetica Ortofon |
"Concorde"-Serie[5] | 1979/1984 | MC/MM | sferico (R 18 µm) ellittico (r/R 13/25 µm) |
con ampli integrato per montaggio diretto su braccio, per impieghi dj; Modelli: "Arkiv", "Broadcast", "Digitrack", "DJ", "Electro", "Gold", "Kentaro", "Nightclub", "Pro", "Q.Bert", "Scratch", "Serato" |
"OM"-Serie[5] | dal 1981 | MM | ellittico (r/R 8/18 µm) "Fine Line" (r/R 8/40 µm) "FG 70" (r/R 7/70 µm) |
per bracci molto leggeri |
"MC 70 Anniversary"[7] | 1988 | MC | "Replicant 80" (r/R 5/8 µm) | edizione limitata per il 70º anniversario |
"SPU Meister"[7] | 1992 | MC | ellittico (r/R 8/18 µm) | SPU-Version 50º anniversario di Robert Gudmandsen |
"MC 7500"[7] | 1993 | MC | "Orto-Line" (r/R 4,5/100 µm) | edizione limitata 75º anniversario |
"MC Rohmann"[7] | 1995 | MC | "Orto-Line" (r/R 4,5/100 µm) | per il direttore d'azienda Erik Rohmann |
"MC Jubilee"[7] | 1998 | MC | "Shibata" (r/R 6/50 µm) | edizione limitata 80º anniversario |
"SPU Royal N"[5][8] | 1998 | MC | "Replicant 100" (r/R 5/100 µm) | SPU-Version senza custodia |
"Kontrapunkt b"[7] | 2000 | MC | "FG 80" (r/R 5/80 µm) | edizione limitata 250º anniversario della morte di Johann Sebastian Bach, cantilever in Rubino |
"SPU 85"[7] | 2003 | MC | ellittico (r/R 8/18 µm) | edizione in 500 pezzi per l'80º anniversario; custodia in legno di faggio giapponese, con laccatura Urushi |
"Vinyl Master"-Serie[7] | 2004 | MM | ellittico (r/R 8/18 µm) "Fine Line" (r/R 8/40 µm) "FG 70" (r/R 5/70 µm) |
per il mercato tedesco, come la "500 Mk II" |
"2M"-Serie[8] | 2007 | MM | ellittico (r/R 8/18 µm) "Fine Line" (r/R 8/40 µm) "Shibata" (r/R 6/50 µm) |
|
"SPU 90th Anniversary"[7] | 2008 | MC | ellittico (r/R 8/18 µm) | edizione di 500 pezzi per il 90º anniversario |
"Windfeld"[8] | 2008 | MC | "Replicant 100" (r/R 5/100 µm) | Per Windfeld |
"Cadenza"-Serie[8] | 2009 | MC | "Fine Line" (r/R 8/40 µm) "FG 70" (r/R 6/70 µm) "Replicant 100" (r/R 5/100 µm) "Shibata" (r/R 6/50 µm) |
"Jubilee" e "Kontrapunkt" |
"A90"[7] | 2010 | MC | "Replicant 100" (r/R 5/100 µm) | edizione limitata 90º anniversario, cantilever in boro |
"Xpression"[8] | 2011 | MC | "Replicant 100" (r/R 5/100 µm) | sistema integrato per il montaggio diretto su braccio, cantilever in boro |
"MC Anna"[8] | 2012 | MC | "Replicant 100" (r/R 5/100 µm) | Anna Jurjewna Netrebko, cantilever in boro, custodia in titanio |
Bracci
[modifica | modifica wikitesto]- "AS-212S" (9")
- "AS-309S" (12")
- "RS-212D" (9")
- "RS-309D" (12")
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Marketing award to the watchdog, in Copenhagen Business School, 26 febbraio 2009. URL consultato il 4-6-2010 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2010).
- ^ a b c d e f (EN) Ortofon: A Brief History, su ortofon.dk. URL consultato il 4-6-2010.
- ^ a b (EN) Those Were the Days..., su soundfountain.com. URL consultato il 4-6-2010.
- ^ (EN) Art Dudley, Listening #76, in Stereophile, 1º aprile 2009. URL consultato il 4-6-2010.
- ^ a b c d e A brief history of Ortofon, su ortofon.com, Ortofon (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2011).
- ^ Ortofon, Cartridges - Ortofon DJ - Vinyl Preservation Academy, su ortofon-dj.com. URL consultato il 19 luglio 2011.
- ^ a b c d e f g h i j Ortofon, Ortofon historical products, su ortofon.com. URL consultato il 19 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2011).
- ^ a b c d e f Ortofon, Cartridge Selector, su ortofon.com. URL consultato il 19 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ortofon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ortofon.com.