Orto botanico Giordano Emilio Ghirardi

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Orto botanico Giordano Emilio Ghirardi
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàToscolano Maderno
Indirizzovia Religione 25
Coordinate45°39′N 10°37′E / 45.65°N 10.616667°E45.65; 10.616667
Caratteristiche
Tipoorto botanico
FondatoriGiordano Emilio Ghirardi
Apertura1964
DirettoreFrancesco Sala

L'Orto botanico "Giordano Emilio Ghirardi" (circa 10.000 m²), noto anche come Giardino botanico sperimentale "Emilio Ghirardi" e Orto botanico di Toscolano Maderno, è un giardino botanico gestito dall'Università degli Studi di Milano[1][2][3] e situato in via Religione a Toscolano Maderno, sulla sponda occidentale del Lago di Garda, in Lombardia[4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il giardino fu istituito nel 1964 come Stazione Agricola Sperimentale Mimosa sotto la direzione del professor Giordano Emilio Ghirardi. Nel 1991 entrò a far parte dell'Università degli Studi di Milano.

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Oggi coltiva principalmente piante di interesse per la medicina e la farmaceutica[5], ma supporta anche la ricerca in piante transgeniche, riso, ecc. Le specie includono Camptotheca acuminata, Eschscholzia, Nicotiana, Nigella, Scutellaria e Solanaceae[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Orto Botanico Brescia – Toscolano Maderno, su reteortibotanicilombardia.it. URL consultato il 7 aprile 2020.
  2. ^ Orto Botanico Città Studi, su dbs.unimi.it. URL consultato il 7 aprile 2020.
  3. ^ Orto Botanico Sperimentale "G.E. Ghirardi", su biodip.unimi.it. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2012).
  4. ^ Orto botanico di Toscolano Maderno, su horti.unimore.it. URL consultato il 16 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2010).
  5. ^ Rete degli Orti Botanici della Lombardia, su Università degli Studi di Milano. URL consultato il 16 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2006).
  6. ^ Orto Botanico G.E. Ghirardi, su bgci.org.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]