Ornizione

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Ornizione
Nome orig.Ὀρνυτίων
Caratteristiche immaginarie
Sessomaschio
Luogo di nascitaCorinto
Professionere di Corinto

Ornizione (in greco antico: Ὀρνυτίων?, Ornütíōn) o Ornito (in greco antico: (Ὄρνυτος?, Órnütos) è un personaggio della mitologia greca. Fu re di Corinto.

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Sisifo e di Merope[1], divenne padre di Foco e di Toante[1].

Non sono noti nomi di mogli o concubine.

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome significa "uccello della luna"[2] o "uccellino"[3]. La derivazione del nome dai volatili si deve al fatto che nella vecchia Daulide (in seguito chiamata Focide) esisteva un credo diffuso riguardante gli uccelli[4].

Partendo dall'Aonia, si alleò con la città di Iampoli nella battaglia contro gli abitanti di Locride Opunzia per il regno di Daphnus.
Ornizione vinse e consegnò il nuovo regno al figlio Foco, prima di fare ritorno a Corinto con Toante[5] che in seguito fu il suo successore[1].

Fu il capostipite dei successivi re di Corinto attraverso il figlio Toante, e dei re di Focide attraverso Foco. Il suo orgoglio era una mandria di bestiame che pascolava sull'istmo di Corinto[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia II, 4.3, su theoi.com. URL consultato il 23 maggio 2019.
  2. ^ Angela Cerinotti, Miti greci e di roma antica, Prato, Giunti, 2005, p. 419, ISBN 88-09-04194-1.
  3. ^ Anna Maria Carassiti, Dizionario di mitologia classica, Roma, Newton, 2005, p. 223, ISBN 88-8289-539-4.
  4. ^ Robert Graves nota la similitudine ricordando anche Suto un re tardo del luogo il cui nome significa passero Robert Graves, I miti greci, Milano, Longanesi, p. 150, ISBN 88-304-0923-5.
  5. ^ Scoli a Euripide, Oreste, 1094
  6. ^ Robert Graves, I miti greci, Milano, Longanesi, p. 194, ISBN 88-304-0923-5.
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