Oreaster reticulatus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Oreaster reticulatus
Oreaster reticulatus, San Salvador, Bahamas
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Echinodermata
Subphylum Eleutherozoa
Classe Asteroidea
Ordine Valvatida
Famiglia Oreasteridae
Genere Oreaster
Specie Oreaster reticulatus L., 1758
Sinonimi

Asterias gigas Linnaeus, 1753
Asterias pentacyphus Retzius, 1805
Asterias reticulata Linnaeus, 1758
Asterias sebae de Blainville, 1830
Oreaster aculeatus (Gray, 1840)
Oreaster bermudensis H.L. Clark, 1942
Oreaster gigas Lutken, 1859
Oreaster lapidarius Grube, 1857
Oreaster tuberosus Behn in Mobius, 1859
Pentaceros aculeatus Gray, 1840
Pentaceros gibbus Gray, 1840
Pentaceros grandis Gray, 1840
Pentaceros reticulatus Gray, 1840

Oreaster reticulatus L., 1758 è una specie di echinoderma della famiglia degli Oreasteridae.

Si trova in acque poco profonde nell'Oceano Atlantico occidentale e nel Mar dei Caraibi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa è la più grande stella marina trovata in questo habitat: può crescere fino a circa 50 centimetri di diametro. Di solito ha cinque braccia spesse e larghe che sporgono da un ampio disco centrale, ma alcuni esemplari ne hanno quattro, sei o sette. La superficie superiore è dura e coperta da spine spuntate. Il colore degli adulti varia dal rosso, arancione, giallo o marrone. I giovani sono marrone-verdastro a chiazze.[1][2] I sessi sono separati. Nelle aree subtropicali si riproduce in estate, ma in luoghi più tropicali si riproduce tutto l'anno.

Sono onnivore e si nutrono di alghe epifite, spugne e piccoli invertebrati che trovano nel sedimento del fondo marino. Come cibo prediligono le spugne che tendono ad essere eliminate dalle aree in cui abbondano le stelle marine. Per nutrirsi, raggruppa una parte di sedimenti, poi estroflette lo stomaco cardiaco e ingloba i sedimenti di cui digerisce la parte organica grazie ai succhi gastrici.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Patrick L. Colin, Marine Invertebrates and Plants of the Living Reef, T.F.H. Publications, 1978, pp. 411–414, ISBN 0-86622-875-6.
  2. ^ Puglisi, Melany P., Oreaster reticulatus: Cushioned Star, su sms.si.edu, Smithsonian Marine Station at Fort Pierce, 1º ottobre 2008. URL consultato l'8 settembre 2012.
  3. ^ Wullf, L., Sponge-feeding by the Caribbean starfish Oreaster reticulatus, in Marine Biology, vol. 123, n. 2, 1995, pp. 313–325, DOI:10.1007/BF00353623.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]