Omogeneità ed eterogeneità
In chimica, l'omogeneità e l'eterogeneità sono proprietà caratteristiche dei corpi (solidi, liquidi o gassosi).
Un corpo (o un sistema) è omogeneo se ogni sua parte ha le medesime proprietà fisiche, indipendentemente dalla posizione o se variano con continuità.[1] Ad esempio, un corpo sferico è omogeneo quando la sua densità non è funzione del raggio, ma è una costante. Riassumendo un sistema si definisce puro se è formato da una singola sostanza.
Si dice che un corpo (o un sistema) è eterogeneo se non è omogeneo, cioè se è costituito da due o più sistemi omogenei separati in maniera netta da una superficie in corrispondenza della quale si ha una discontinuità delle proprietà del corpo.[1] Riassumendo un sistema formato da due o più sostanze è un miscuglio.
Nel formalismo Lagrangiano l'omogeneità nello spazio implica la conservazione della quantità di moto, quella nel tempo la conservazione dell'energia.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Morales-Rodriguez, cap. 1.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Ricardo Morales-Rodriguez, Thermodynamics - Fundamentals and Its Application in Science, InTech, 2012, ISBN 978-953-51-0779-8.