Omicidio di Kim Wall

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L'omicidio di Kim Wall (in Danimarca noto come Ubådssagen, o come "il giallo del sottomarino")[1] venne commesso il 10 agosto 2017 nella baia di Køge. La vittima era una giornalista freelance svedese che venne uccisa durante un viaggio con Peter Madsen a bordo del suo sommergibile tascabile. Il corpo venne ritrovato smembrato in mare. Il 25 aprile 2018, Madsen è stato dichiarato colpevole di omicidio e condannato all'ergastolo dal tribunale di Copenaghen.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Vittima[modifica | modifica wikitesto]

Kim Isabel Fredrika Wall nacque il 23 marzo 1987 a Trelleborg, Scania (Svezia),[3] da Ingrid e Joachim Wall.[4][5] Aveva un fratello minore, Tom.[4][5] Dopo essersi diplomata a Malmö, ottenne una laurea in relazioni internazionali alla London School of Economics e un master congiunto in giornalismo e relazioni internazionali alla Columbia University di New York.[3][6][7] Wall lavorava come giornalista freelance scrivendo articoli su svariati argomenti per pubblicazioni come The Guardian, The New York Times, Vice, Slate, e Time. Nel marzo 2016, il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung l'ha premiata con l'Hansel Mieth Prize per Miglior Reportage Digitale per "Exodus", un reportage sul cambiamento climatico e sui test nucleari nelle Isole Marshall.[8] Prima della morte, Wall viveva con il suo fidanzato danese Ole Stobbe a Refshaleøen, Copenaghen.[9][10][11] Nell'ottobre del 2017, Wall è stata nominata per il premio Pulitzer "Giornalista dell'anno" del Prix Europa[12], che è stato però consegnato a Can Dündar.[13] Il 26 novembre 2017, SVT ha trasmesso un documentario sulla sua vita intitolato Hon Som Ville Berätta.[14]

Omicidio[modifica | modifica wikitesto]

Il sottomarino UC3 Nautilus

Il 10 agosto 2017, la Wall e il suo fidanzato Ole Stobbe si stavano preparando a dare una festa di commiato a Refshaleøen, prima del loro trasferimento a Pechino previsto per il 16 agosto. Poco prima della festa, Kim ricevette un messaggio dall'inventore Peter Madsen (a cui aveva richiesto un'intervista) che la invitava a intervistarlo a bordo del suo sottomarino UC3 Nautilus. Lei acconsentì a raggiungerlo e stare con lui due ore, e s'imbarcò sul Nautilus intorno alle 19:00 ora locale (UTC+2). Il sottomarino non riuscì a tornare in porto e Stobbe chiamò la polizia all'1:43 per segnalare la scomparsa della Wall. Il sottomarino fu avvistato nella Baia di Koge poco a sud-est di Amager dal faro di Drogden alle 10:30; affondò alle 11:00. Madsen venne arrestato dopo esser stato recuperato dalla baia, e accusato di omicidio colposo; la polizia sospettava che avesse fatto lui stesso affondare il sottomarino.[15][16]

Peter Madsen

Madsen il 5 settembre testimoniò in un'udienza che Wall era morta dopo esser stata colpita in testa dal portellone del sottomarino.[17] L'accusa dichiarò che la polizia aveva trovato nel computer di Madsen dei video che mostravano l'uccisione di alcune donne,[18] e che dei testimoni sostenevano di aver visto Madsen guardare dei video di decapitazioni e praticare asfissia erotica.[19] Il 6 ottobre, dei poliziotti trovarono nella Baia di Koge due buste di plastica contenenti la testa, le gambe, i vestiti della donna, ed un coltello; sei giorni dopo, fu trovata in acqua una sega.[20] L'autopsia inoltre non trovò segni di trauma da impatto nella testa[21] e non determinò la causa di morte.[22][23] In seguito, sempre nel mese di ottobre, Madsen cambiò la sua versione dei fatti, ammettendo di aver smembrato il corpo ma continuando a negare di averla volontariamente uccisa; disse che forse era morta in seguito all'entrata di gas di scarico nel sottomarino, mentre lui si trovava sul ponte.[24][25] L'autopsia non mostrò però nulla che facesse pensare alla presenza di gas di scarico nei polmoni della Wall.[26] Il 21 e 29 novembre, dei poliziotti trovarono le braccia della Wall nella baia.[27][28][29]

Processo[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 gennaio 2018, Madsen è stato accusato di omicidio, vilipendio di cadavere, e stupro. Il pubblico ministero l'ha inoltre accusato di aver torturato Wall prima di ucciderla, tagliandole la gola o strangolandola.[30][31] Madsen si è dichiarato non colpevole di omicidio; il processo è iniziato l'8 marzo.[32] Il 25 aprile, è stato dichiarato colpevole dei tre capi d'accusa e condannato all'ergastolo. Madsen ha presentato appello e il 26 settembre, l'Alta Corte della Danimarca orientale ha confermato la sentenza.[33]

In carcere[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2018, Madsen è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato aggredito in prigione da un detenuto di 18 anni.[34] In un documentario danese nel settembre 2020, Madsen ha ammesso di aver commesso il delitto.[35]

Il 20 ottobre 2020, Madsen ha tentato l'evasione dal carcere minacciando lo psicologo del carcere, usando un "oggetto simile a una pistola", prima di fuggire equipaggiato con un oggetto che sosteneva essere una cintura bomba. La squadra di artificieri è stata dispiegata e Madsen è stato circondato e arrestato dalla polizia a 500 metri dalla prigione, successivamente è stato ripreso in custodia.[36][37]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DA) Ubådssagen, su nyheder.tv2.dk. URL consultato il 25 aprile 2018.
  2. ^ (EN) Richard Orange, Peter Madsen sentenced to life for murdering journalist Kim Wall, su the Guardian, 25 aprile 2018. URL consultato il 25 aprile 2018.
  3. ^ a b (SV) Simon Lundberg, Journalisten Kim Wall blev bara 30 år – så var hennes liv [Journalist Kim Wall was only 30 years old – this was her life], in Nyheter24, 23 agosto 2017. URL consultato il 25 agosto 2017.
  4. ^ a b (SV) Jenny Isaksson, Känslofylld minnesstund för Kim Wall, in Trelleborgs Allehanda, 12 ottobre 2017. URL consultato il 15 novembre 2017.
  5. ^ a b (SV) Miljonbelopp i Kim Walls fond – HD-Sydsvenskan skänker 100 000 kronor, in Sydsvenskan. URL consultato il 21 dicembre 2017.
  6. ^ (EN) Amber Jamieson, Journalist Kim Wall remembered as a "badass" by her friends, in BuzzFeed, 23 agosto 2017. URL consultato il 18 novembre 2017.
  7. ^ Martin Selsoe Sorensen, Kim Wall is confirmed dead as Danish inventor is investigated, in The New York Times, 23 agosto 2017. URL consultato il 24 agosto 2017.
  8. ^ (DE) HANSEL-MIETH-PREISE 2016: DIE ENTSCHEIDUNG, su zeitenspiegel.de, 7 marzo 2016. URL consultato il 23 maggio 2021.
  9. ^ (DA) Nye oplysninger fra Kim Walls kæreste beskriver de sidste timer op til den skæbnesvangre sejlads, in nyheder.tv2.dk, 25 gennaio 2018. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  10. ^ (EN) May Jeong, The final, terrible voyage of the 'Nautilus', in Wired, 15 febbraio 2018. URL consultato il 6 marzo 2018.
  11. ^ (EN) Jan M. Olsen, Trial to begin in case of journalist killed in submarine, in Washington Post, 6 marzo 2018, ISSN 0190-8286 (WC · ACNP). URL consultato il 6 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2018).
  12. ^ (SV) Kim Wall kan vinna pris som Europas bästa journalist, 16 ottobre 2017. URL consultato il 29 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2018).
  13. ^ Prix Europa, su mobile.twitter.com.
  14. ^ (SV) Bäst på tv i kväll: SVT-dokumentär om Kim Wall, 26 novembre 2017. URL consultato il 29 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2018).
  15. ^ Kim Wall: Danish submarine was 'deliberately sunk', su BBC News, 13 agosto 2017. URL consultato il 13 agosto 2017.
  16. ^ Claudia Koerner, Submarine builder arrested on suspicion of killing journalist after vessel sinks, su BuzzFeed, 12 agosto 2017. URL consultato il 12 agosto 2017.
  17. ^ (EN) Richard Orange, Danish submarine owner claims journalist Kim Wall died when she was hit by hatch cover, in The Telegraph, 5 settembre 2017. URL consultato il 5 settembre 2017.
  18. ^ Julie Astrid Thomsen, Danish inventor had murder videos on his computer: prosecutor, Reuters, 3 ottobre 2017. URL consultato il 1º novembre 2017.
  19. ^ (EN) Richard Orange, Danish submarine owner claims journalist Kim Wall died when she was hit by hatch cover, in The Telegraph, 5 settembre 2017, ISSN 0307-1235 (WC · ACNP). URL consultato il 7 ottobre 2017.
  20. ^ (DA) Sav fundet i Køge Bugt i forbindelse med ubådssagen [Saw found in Køge bay in connection to the submarine case], in TV2, 12 novembre 2017. URL consultato il 30 novembre 2017.
  21. ^ (DA) Marianne Fajstrup, Kim Walls hoved er fundet – uden kraniebrud eller andre tegn på "stump vold" [Kim Wall's head found – with no fracture and no blunt trauma], su b.dk, 7 ottobre 2017.
  22. ^ Journalist Kim Wall's head is found, su bbc.co.uk, BBC News, 7 ottobre 2017. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  23. ^ Nicola Slawson, Police find head of murdered Swedish journalist Kim Wall, in The Guardian, 7 ottobre 2017. URL consultato il 7 ottobre 2017.
  24. ^ (EN) Inventor admits dismembering Kim Wall, in BBC News, 30 ottobre 2017. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  25. ^ (DA) Politiet præciserer udmelding om Peter Madsen efter kritik [Clarification by the police after criticism], in TV2, 1º novembre 2017. URL consultato il 29 novembre 2017.
  26. ^ (EN) Coroner testifies in trial of submarine owner over death of Swedish journalist, in The Local, 22 marzo 2018. URL consultato il 24 marzo 2018.
  27. ^ (DA) Emma Toft, Politiet har fundet endnu en arm med forbindelse til ubådssagen [Police has found another arm connected to the submarine case], su DR.dk, DR, 29 novembre 2017. URL consultato il 29 novembre 2017.
  28. ^ (DA) Politiet har fundet endnu en arm i Køge Bugt [Police finds another arm in Køge Bay], in TV2, 29 novembre 2017. URL consultato il 29 novembre 2017.
  29. ^ (EN) Richard Orange, A Copenhagen killing: the story behind the submarine murder, in The Observer, 7 gennaio 2018, ISSN 0029-7712 (WC · ACNP). URL consultato l'11 gennaio 2018.
  30. ^ (EN) Jon Henley, Peter Madsen formally charged with murder of Kim Wall on submarine, su The Guardian, 16 gennaio 2018. URL consultato il 24 gennaio 2018.
  31. ^ (EN) Martin Selsoe Sorensen, Danish inventor abused Kim Wall before killing her, indictment says, in The New York Times, 2018, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 24 gennaio 2018.
  32. ^ (EN) Inventor on trial over submarine murder, in BBC News, 8 marzo 2018. URL consultato l'8 marzo 2018.
  33. ^ (DA) Sally Frydenlund Larsen, Hvad sker der nu i ubådssagen: 9 spørgsmål til professoren [What's happening now in the submarine case: 9 questions to the professor], su Dr.dk, 26 aprile 2018. URL consultato il 27 aprile 2018.
  34. ^ (DA) Peter Madsen overfaldet af ung medfange, su DR, 10 agosto 2018. URL consultato il 30 luglio 2022.
  35. ^ (EN) Kim Wall: Danish inventor 'confesses murder' in new documentary, in BBC News, 9 settembre 2020. URL consultato il 30 luglio 2022.
  36. ^ (EN) Danish submarine killer Madsen caught in prison escape, in BBC News, 20 ottobre 2020. URL consultato il 30 luglio 2022.
  37. ^ (EN) Peter Madsen: Police surround Danish inventor who killed journalist after prison escape attempt, su Sky News. URL consultato il 30 luglio 2022.