Ola Englund

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Ola Englund
Ola Englund in concerto nel 2016
NazionalitàBandiera della Svezia Svezia
GenereDeath metal[1][2]
Progressive metal[3]
Groove metal[2]
Thrash metal[2]
Periodo di attività musicale1996 – in attività
Strumentochitarra, basso
Gruppi attualiFeared, The Haunted
Gruppi precedentiSix Feet Under, Scarpoint, Subcyde, Facing Death, Sorcerer, Eldvåg
Album pubblicati16
Studio4 (da solista)
7 (con i Feared)
2 (con i The Haunted)
1 (con gli Scarpoint)
Raccolte1 (da solista)
1 (con i Feared)
Sito ufficiale

Ola Englund (27 settembre 1981) è un chitarrista, produttore discografico, youtuber e imprenditore svedese, fondatore dell'azienda produttrice di chitarre Solar Guitars.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Incomincia a suonare la chitarra in band locali della scena metal di Stoccolma già all'età di 15 anni, registrando alcune demo autoprodotte con la sua prima band nel 1996. Nel corso degli anni entra a far parte di vari gruppi, tra i quali Scarpoint, Facing Death, Subcyde e Sorcerer, e comincia a produrre e mixare album anche per altre band. Nel 2007 fonda il gruppo death/groove Feared, nel quale include subito il cantante di origini brasiliane Mario Ramos, incontrato per caso a Stoccolma.[4] Nel 2012 viene contattato dai Six Feet Under, che lo invitano a unirsi alla formazione.[5] Nel 2013 lascia il gruppo e si unisce ai The Haunted, gruppo fondato nel 1996 da ex membri degli At the Gates e ormai meno impegnati sul piano delle esibizioni dal vivo, dopo aver registrato un album in studio e aver partecipato a diversi tour internazionali con i Six Feet Under.[5] Ciò gli consente di dedicarsi a pieno alla Solar Guitars, la sua azienda costruttrice di chitarre fondata nel 2017,[6] e alla sua attività di youtuber, con diversi show regolari come Sunday with Ola (che raggiungerà nel 2022 i 100 episodi), il popolare Will It Chug? nel quale testa equipaggiamenti e strumenti musicali e Coffee with Ola, durante il quale intervista personalità della scena heavy metal internazionale; come conseguenza del successo riscosso dal suo canale YouTube, riceverà più volte il premio come Personalità Internet dell'anno, Artista del mese e l'inclusione in altri sondaggi di popolarità simili.[7][8][9] Nel 2019 pubblica il suo primo album da solista, Master of the Universe, seguito da Starzinger nel 2021; entrambi gli album sono strumentali e suonati interamente da Englund stesso. Nel 2023 avvia il progetto The Chug Project, attraverso il quale registra e pubblica tracce complete utilizzando i riff di apertura da lui realizzati per gli episodi di Sunday with Ola.[10]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
  • 2019 – Master of the Universe
  • 2021 – Starzinger
  • 2023 – The Chug Project Vol 1
  • 2023 – The Chug Project Vol 2
Raccolte
  • 2021 – Sunday with Ola Riffs 1
Singoli
  • 2020 – The Sun & the Moon
  • 2020 – Stars & Ponies
  • 2023 – The First of Its Kind
  • 2023 – Live in You
  • 2023 – Anger Management
  • 2023 – Deku Smash Hellmike

Con i Facing Death[modifica | modifica wikitesto]

Demo
  • 2005 – Facing Death

Con i Subcyde[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
  • 2007 – Subcyde

Con i Feared[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
  • 2007 – Feared
  • 2011 – Rejects
  • 2012 – Refeared
  • 2013 – Furor Incarnatus
  • 2013 – Vinter
  • 2015 – Synder
  • 2017 – Svart
Raccolte
  • 2016 – Reborn
EP
  • 2008 – Feared
Split
  • 2014 – Elemental Nightmares II (con Satyros, Montecharge e Dead River Runs Dry)
Singoli
  • 2024 – Song of the Dead

Con gli Scarpoint[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
  • 2011 – Mask of Sanity

Con i Six Feet Under[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio

Con i The Haunted[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
EP

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Haunted, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  2. ^ a b c (EN) Feared, su Encyclopaedia Metallum. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  3. ^ (EN) Ola Englund, su Encyclopaedia Metallum. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  4. ^ Feared: Le emozioni del Death (Ola Englund, guitars), su Metal.it. URL consultato il 25 dicembre 2022.
  5. ^ a b (EN) NAMM 2014: Ola Englund Interview – Part 1, su Guitar Messenger, 25 gennaio 2014. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  6. ^ (EN) Ola Englund unveils his own guitar brand, Solar Guitars, su MusicRadar, 27 novembre 2017. URL consultato il 25 dicembre 2022.
  7. ^ (EN) Ola Englund Named Best Online Guitar Personality Right Now, su Ultimate Guitar, 13 dicembre 2019. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  8. ^ (EN) Artist of the Month (May 2021): Ola Englund, su iMusician, 3 maggio 2021. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  9. ^ (EN) The 10 best online guitar personalities of 2022, as voted for by you, su MusicRadar, 5 dicembre 2022. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  10. ^ (EN) The Chug Project, su Olaenglundshop.com. URL consultato il 24 marzo 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàEuropeana agent/base/141058