Obaidul Quader

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Obaidul Quader

Ministro dei trasporti stradali e dei ponti
In carica
Inizio mandato6 dicembre 2011
PresidenteZillur Rahman
Abdul Hamid
Capo del governoSheikh Hasina
PredecessoreSyed Abul Hossain

Ministro della gioventù e dello sport
Durata mandato23 gennaio 1996 –
15 luglio 2001
Capo del governoSheikh Hasina
PredecessoreSadeque Hossain Khoka
SuccessoreFazlur Rahman Potol

Membro del Parlamento di Bangladesh
Durata mandato1996 –
2001
PredecessoreMoudud Ahmed
CollegioNoakhali-5

In carica
Inizio mandato6 gennaio 2009
PredecessoreMoudud Ahmed
SuccessoreMoudud Ahmed

Segretario generale della Lega Popolare Bengalese
In carica
Inizio mandato23 ottobre 2016
Capo del governoSheikh Hasina
PredecessoreSayed Ashraful Islam

Dati generali
Partito politicoLega Awami
UniversitàUniversità di Dacca

Obaidul Quader (bengalese: ওবায়দুল কাদের) (Distretto di Noakhali, 31 dicembre 1950) è un politico bengalese.

È stato Ministro dei Trasporti Stradali e dei Ponti dal dicembre 2011 e membro del parlamento rappresenta il collegio elettorale Noakhali-5 dal gennaio 2009. È anche consigliere per i media per la Lega Popolare Bengalese conduce regolarmente conferenze stampa per loro conto.[1][2][3][4] Dal 1996 al 2001 è stato Ministro di Stato per la Gioventù e lo Sport.[5]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vita e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel villaggio di Bara Rajapur, nell'attuale Companiganj Upazila di Noakhali[5], Mosharrof Hussain e Begum Fazilatunnesa[5] (morta nel 2018)[6], Obaidul Quader è nato il 1 gennaio 1952. Ha tre fratelli e sei sorelle, di cui uno è Abdul Kader Mirza, che è il sindaco in carica del comune di Basurhat a Companiganj, Noakhali.[6][7] Ha completato la sua iscrizione alla Basurhat AHC Government High School e HSC da Noakhali Government College. Ha ottenuto una laurea in scienze politiche dall'Università di Dacca.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Quader con il primo ministro indiano Narendra Modi a Delhi nell'aprile 2018.

Quader è stato politicamente coinvolto fin dalla sua vita universitaria. Ha svolto un ruolo attivo nel movimento dei sei punti nel 1966. Inoltre, ha partecipato alla rivolta di massa e al movimento degli undici punti nel 1969. Come comandante delle forze Companigonj Thana Mujib, ha partecipato alla guerra di liberazione del Bangladesh. Quader fu incarcerato per due anni e mezzo dopo il 1975. È stato eletto presidente del comitato centrale della Bangladesh Chhatra League mentre era in prigione e lo ha fatto per due mandati consecutivi.[5] Ha lavorato a lungo come vicedirettore del quotidiano Daily Banglar Bani.[5]

Nelle elezioni parlamentari del 12 giugno 1996, Quader è stato eletto membro del parlamento per il collegio elettorale Noakhali-5. Dal 23 giugno 1996 al 15 luglio 2001 è stato Ministero della Gioventù e dello Sport . Dal 26 dicembre 2002 al 26 luglio 2009 è stato primo consigliere segretario generale della Bangladesh Awami League. Il governo provvisorio del Bangladesh lo ha arrestato il 9 marzo 2007. È stato incarcerato per 17 mesi e 26 giorni prima di essere rilasciato su cauzione il 5 settembre 2008.[5]

Il 5 dicembre 2011 Quader è stato nominato Ministro delle Comunicazioni. È stato eletto per la terza volta nella decima elezione parlamentare il 5 gennaio 2014 per la circoscrizione Noakhali-5.[5] Nell'ottobre 2016, durante il 20° consiglio del partito, è stato nominato segretario generale dell'Awami League.[8] Quader ha continuato an essere il segretario generale del 22° consiglio nazionale della Awami League per il terzo mandato consecutivo.[9]

Accusa di corruzione[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 marzo 2007, Obaidul Quader e sua moglie sono stati arrestati dalle forze dell'ordine con l'accusa di corruzione.[10] Sono stati accusati di aver accumulato ricchezza illegalmente e di averla nascosta nei registri dei redditi. La Commissione anticorruzione del Bangladesh lo ha anche accusato di fornire false fonti di reddito.[11]

Nel 2019, Netra News ha rivelato che Obaidul Quader possiede una collezione di dozzine di orologi costosi a decine di migliaia di dollari. Egli possiede orologi da polso di marchi come Rolex, Ulysse Nardin e Louis Vuitton. Secondo l'informatore, in cambio di favori indebiti, Obaidul riceve orologi dagli appaltatori dei megaprogetti.[12] In seguito, Obaidul Quader ha ammesso di possedere gli orologi da polso costosi citati nel rapporto ai media, dicendo che gli erano stati donati dai sostenitori e dai leader della Awami League. Nell'aprile 2023, ha rivelato in un'intervista con Voice of America di aver ricevuto regali costosi da sostenitori del partito e di avere una ricca collezione di orologi da polso.[13] Ma la dichiarazione di aver ricevuto regali costosi suggerisce che Obaidul Quader abbia violato le regole Toshakhana (manutenzione e amministrazione) del 1974. La sezione 4 (b) delle regole menziona che i ministri possono accettare solo regali fino a 30.000 taka bengalesi (equivalenti a 300 USD) senza consegnare loro il tesoro del governo. Il capitolo di Transparency International Bangladesh ha sollevato dubbi sulla sua acquisizione di costosi orologi da polso.[14]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Quader sposò Isratunnese Quader.[5]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Quader è autore dei seguenti libri:[5]

  • Bangladesh: una rivoluzione tradita (1976)
  • Hridoy Hote del Bangladesh
  • Il pakistano Karagare Bangabandhu
  • Ei Bijoyer Mukut Kothai
  • Adolescente Somudrer Deshe
  • Meghe Meghe Onek Bela
  • Rochona Somogrò
  • Karagare Lekha Onusmriti : Je Kotha Bola Hoyni
  • Colonna Nirbachito
  • Gangchil [15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) মন্ত্রিপরিষদ বিভাগ, su cabinet.gov.bd. URL consultato il 14 luglio 2023.
  2. ^ (EN) bdnews24.com, BNP announcing ‘jumbo’ committees joke of the year, says AL leader Obaidul Quader, su bdnews24.com. URL consultato il 14 luglio 2023.
  3. ^ No plan for transport without RSTP, su Dhaka Tribune, 31 agosto 2016. URL consultato il 14 luglio 2023.
  4. ^ (EN) No plan to arrest Khaleda: Obaidul Quader, su thedailystar.net, 27 maggio 2016.
  5. ^ a b c d e f g h i (EN) Star Online Report, Obaidul Quader: At a glance, su The Daily Star, 23 ottobre 2016. URL consultato il 14 luglio 2023.
  6. ^ a b (EN) Begum Fazilatunnesa dies, su New Age | The Most Popular Outspoken English Daily in Bangladesh. URL consultato il 14 luglio 2023.
  7. ^ (EN) Star Digital Report, Quader Mirza claims motorcade attacked in Feni; blames Noakhali MP Ekramul Karim, 2 others, su The Daily Star, 11 febbraio 2021. URL consultato il 14 luglio 2023.
  8. ^ (EN) Senior Correspondent, Hasina re-elected as AL president, Obaidul Quader new general secretary, su bdnews24.com. URL consultato il 15 luglio 2023.
  9. ^ (EN) https://www.risingbd.com, Sheikh Hasina, Obaidul Quader re-elected AL president, GS, su Risingbd Online Bangla News Portal. URL consultato il 15 luglio 2023.
  10. ^ (EN) bdnews24.com, Joint forces arrest Obaidul Quader, su bdnews24.com. URL consultato il 15 luglio 2023.
  11. ^ (EN) Charges pressed against Obaidul Quader, wife, su thedailystar.net, 21 aprile 2007.
  12. ^ (EN) A wrist of luxury, su Netra News — নেত্র নিউজ, 26 dicembre 2019. URL consultato il 15 luglio 2023.
  13. ^ (BN) আমি নিজের পয়সায় ঘড়ি কিনি না, এত টাকা দিয়ে ঘড়ি কেনা আমার পক্ষে সম্ভব নাঃ ওবায়দুল কাদের, 8 aprile 2023. URL consultato il 15 luglio 2023.
  14. ^ (EN) Toshakhana (Maintenance and Administrative) Rules 1974 (PDF), su cabinet.portal.gov.bd, 9 gennaio 2020.
  15. ^ Muhurat of movie based on Obaidul Quader’s novel held   , su unb.com.bd. URL consultato il 15 luglio 2023.

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