Nina Garcia

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Nina Garcia alla première 2012 del film Che cosa aspettarsi quando si aspetta

Ninotchka García, detta Nina (Barranquilla, 3 maggio 1965), è una giornalista e critica di moda colombiana che ha coperto il ruolo di direttrice di moda (Fashion Director) per le riviste Elle e Marie Claire e fa parte del cast dei giudici del programma Project Runway.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studi[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di un ricco importatore della Colombia[1], Nina Garcia si diploma in Massachusetts nel 1983 per poi conseguire la laurea alla Boston University.

Nina Garcia a New York nel 2011

Successivamente frequenta la Ecole Superieure de la Mode di Parigi e nel '92 il Fashion Institute of Technology di New York.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a lavorare nel settore della moda negli anni '80 nell'ufficio di pubbliche relazioni di Perry Ellis e del suo allora designer Marc Jacobs. Si sposterà poi da Mirabella, giornale di moda, dove lavorerà come redattore di mercato e assistente di moda, fino ad assumere una posizione in Elle. Diventerà direttore di moda nel 2000[3], posizione che lascerà solo nel 2008. Nel settembre dello stesso anno inizia il suo percorso come direttore di moda di Marie Claire[4], occupandosi inoltre della copertina e del reparto moda della rivista.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

È membro del cast di giudici di Project Runway sin dalla prima stagione (2004) al fianco di Heidi Klum e Michael Kors.
Ha preso parte alla giuria di Miss Universo nel 2007, che ha incoronato la giapponese Riyo Mori.
Inoltre è autrice di quattro libri sulla moda, pubblicati da HarperCollins: The Little Black Book of Style (2007), The One Hundred: A Guide to the Pieces Every Stylish Woman Must Own (2008), The Style Strategy (2009) e Nina Garcia's Look Book (2010).

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposata con David Conrod con il quale ha due bambini: Lucas (24 marzo 2007) e Alexander (26 novembre 2010).

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN17010615 · ISNI (EN0000 0000 4827 9566 · LCCN (ENno2007103381 · GND (DE1014811074 · J9U (ENHE987007401222105171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007103381