Nicola Perscheid

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Nicola Perscheid, Autoritratto (1910)

Nicola Perscheid (Coblenza, 3 dicembre 1864Berlino, 12 maggio 1930) è stato un fotografo tedesco, famoso per i suoi ritratti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nikolaus Perscheid nacque a Moselweiss, un villaggio presso Coblenza. Agli inizi il suo desiderio era quello di fare il pittore ma, non disponendo di sufficienti risorse economiche, passò alla fotografia, cominciando col riprendere paesaggi e scene di genere. Presto scoprì il fascino dei ritratti, che però esigevano più conoscenze tecniche.

Fece quindi l'apprendista in un laboratorio di Coblenza, poi a Görlitz fino al 1891, quando si trasferì a Lipsia e dopo tre anni definitivamente a Berlino. Qui aprì uno studio e in breve divenne uno dei primi fotografi professionisti della storia[1].

Il suo lavoro di ritrattista gli conferì notorietà e un indubbio prestigio, ma non quei proventi economici di cui egli necessitava, anche per i costi di quella neonata professione. Cominciò quindi per lui una vita di difficoltà, anche se non priva di soddisfazioni. La scarsa redditività dello studio fotografico lo costrinse infatti a chiuderlo già nel 1912. L'anno seguente tenne un corso presso la "Società svedese di Fotografia", con ottimi risultati, e nel 1923 l'Università di Copenaghen richiese la sua partecipazione nei suoi corsi di fotografia.

Nel 1925 riaprì un piccolo atelier/laboratorio e inventò l'obiettivo che porta il suo nome, Perscheid. L'obiettivo comprendeva una lente a diffusione che generava un effetto flou nei soggetti, particolarmente adatta ai ritratti. La moda dei ritratti a contorni ammorbiditi dilagò e venne impiegata nelle foto e soprattutto nel cinema sino agli anni sessanta[2].

Ma senza la copertura di un brevetto l'invenzione non produsse per lui dei benefici economici rilevanti e Perscheid restò in precarie condizioni finanziarie. Nel 1929 fu persino costretto a subaffittare lo studio per pagare l'affitto dei locali.
Durante l'anno che seguì Perscheid venne colpito da un'emorragia cerebrale e fu pertanto ricoverato. Mentre giaceva in ospedale tutte le sue attrezzature, i mobili e le apparecchiature fotografiche dovettero essere vendute all'asta per pagare i debiti e le cure.

Il 12 maggio dello stesso anno Nicola Perscheid morì a 66 anni nell'Ospedale della Carità di Berlino.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Aus vornehmen Kreisen, 1907
  • Nicola Perscheid über Beleuchtung, Stellung und Komposition. In: Der Photograph. Nr. 7, - 1914
  • Zeitgemäße Vorschläge. In: Der Photograph. Nr. 10, - 1927
  • Zur Psychologie der heutigen Photographen-Schüler. In: Photographie für Alle. Nr. 5, - 1924

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Castellanos, P., Diccionario historico de la Fotografìa, Edizioni Istmo, Madrid, 1999 - ISBN 84-7090-325-X
  2. ^ Diccionario historico de la Fotografìa, op.cit.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fritz Matthies-Masuren, Zu Perscheids Bildern. In: Photographisches Central Blatt - 1902
  • Hermann Scheidemantel, Nicola Perscheids Photographie in natürlichen Farben. Lipsia - 1904
  • Hermann Scheidemantel, Photograph Nicola Perscheid, Leipzig. Ein Beitrag zum Thema „Berufsphotographie und Kunst“. In: Deutsche Kunst und Dekoration - 1904
  • Elisabeth von Igel, Nicola Perscheid. In: Sonne - 1905
  • Elisabeth von Igel, Das neue kunstphotographische Atelier von Nicola Perscheid in Berlin. In: Sonne - 1905
  • Martin Kiesling, Nicola Perscheid. In: Sonne - 1908
  • Fritz Hansen, Zum 50jähringen Berufsjubiläum Nicola Perscheids. In: Der Photograph - 1929
  • Arthur Ranft, Nicola Perscheid. Zum fünfzigjährigen Berufsjubiläum des Meisters. In: Der Photograph - 1929
  • Emil Waldmann, Nicola Perscheids Bildnisphotographien. In: Westermanns Monatshefte' - 1925
  • Herbert Starke, Nicola Perscheid. In: Das Atelier des Photographen - 1930
  • L. Fritz Gruber, Über Nicola Perscheid. In: Foto-Magazin. Nr. 12, 1964
  • Arthur Benda, Erinnerungen an Nicola Perscheid. In: Foto-Prisma. Febbraio 1965
  • Fritz Kempe, Dokumente der Photographie 1. Perscheid, Benda, Madame d'Ora. "Museum für Kunst und Gewerbe Hamburg", Amburgo - 1980
  • Berthold Roland, Der rheinland-pfälzische Beitrag zur Geschichte der Photographie: Nicola Perscheid, Theodor und Jacob Hilsdorf, August Sander. "Landesmuseum Mainz", Magonza - 1989
  • Katja Schumann, Nicola Perscheid (1864–1930). Die „bildmäßige Porträtphotographie“ eines Berufsphotographen um 1900. In: Photo-Antiquaria. Mitteilungen des Club Daguerre. Nr. 76.

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