Nicolò Bettoli

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Nicola Bettoli (Parma, 3 settembre 1780Parma, 16 luglio 1854) è stato un architetto italiano. Al servizio di Maria Luigia d'Austria, progettò il celebre Teatro Regio di Parma (1821) e le maggiori opere pubbliche fatte realizzare dalla duchessa nei suoi Stati.

Biografia

Figlio di Luigi e di Luigia Salati, studiò presso l'Accademia di Belle Arti di Parma, ma non poté frequentare regolarmente i corsi a causa degli eventi bellici nel 1795.

Formatosi sugli esempi di Ennemond Alexandre Petitot, si mise in luce nel 1805, presentando il progetto di albergo dei poveri ad un concorso di architettura bandito dall'Accademia e vincendo il secondo premio.

Professore di statica all'Accademia e, dal 1816, Architetto di Corte sotto il ducato di Maria Luigia d'Austria segnò con la sua opera tutta l'architettura parmense della prima metà del secolo: curò il restauro dei monumenti cittadini (il Teatro Farnese, la Camera di San Paolo, Santa Maria del Quartiere); curò con Paolo Toschi l'allestimento della galleria destinata ad ospitare la Pinacoteca Borbonica tornata da Parigi e le opere recentemente acquiste da Maria Luigia (l'attuale Galleria Nazionale).

Nel 1821 iniziò la progettazione del Teatro Regio, destinato a sostituire gli ormai obsoleti Teatro Farnese ed il Ducale: finito nel 1827, venne inaugurato nel 1829. La costruzione, di ispirazione classica e rinascimentale all'esterno, è all’interno modernissima e armoniosa in ogni sua parte: attraverso due cavalcavia, il teatro era collegato al palazzo ducale ed a costruzioni a uso del teatro stesso.

Sempre per Maria Luigia il Bettoli ricostruì l'antica residenza ducale (1833, distrutta durante la II guerra mondiale), progettò il salone della Biblioteca Palatina (1834), la biblioteca privata (1838 - 1839, distrutta anch'essa in guerra) e riadattò (1836 - 1837) il palazzo ducale di Colorno e quello del Giardino.

Eresse anche le Beccherie del piazzale della Ghiaia, poi distrutte nel 1928, uno dei più pregevoli edifici neoclassici della regione; completò la costruzione del collegio Lalatta (1836 - 1847), l'attuale collegio Maria Luigia, di cui ricostruì la facciata neoclassica e a cui aggiunse un vasto cortile e nuove ali; progettò (1844) la nuova sede dell'Università degli Studi, completata dal figlio Luigi, e poi adibita a sede della corte d'appello.

Diede a Parma un volto omogeneo, caratterizzato da una classica lineare semplicità, non scevro però di alleanze di stampo francese, memore del Petitot e ravvivato dal giallo ocra delle facciate, che non discordava dal cotto caro ai Farnese.

Bibliografia

  • G. Copertini, Nicolò Bettoli architetto teatrale, in Parma per l’Arte IV 1954, 119-122
  • G. Allegri Tassoni, Nel centenario della morte di Nicolò Bettoli, in Aurea Parma XXXVIII 1954, 141-158
  • U. Thieme - F. Becker, Künstler-Lexikon, III, 548
  • A. Ghidiglia Quintavalle, Bettoli, Nicola,in Dizionario biografico degli Italiani, IX, 1967, 765.
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