Niccolò Gattilusio
Niccolò Gattilusio (Genova, prima metà del XIV secolo[1] – tra 12 aprile e il 25 maggio 1409[1]) è stato un nobile italiano che fu signore di Enos dal alla sua morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Niccolò fu il primo componente della famiglia Gattilusio ad essere nominato signore di Enos, la moderna Enez.
La famiglia Gattilusio proveniva dalla Repubblica di Genova. I genitori di Niccolò e suo fratello Francesco I Gattilusio non sono noti, anche se sulla base delle prove araldiche delle loro iscrizioni, Anthony Luttrell sostiene che la loro madre fosse un'esponente della famiglia Doria[2]. Niccolò accompagnò nelle sue imprese il fratello, che fu ricompensato dall'imperatore bizantino Giovanni V Paleologo con la signoria dell'isola di Lesbo, mentre Niccolò ricevette la città costiera di Enos, della quale ebbe la signoria in una data tra il 1376 e 1379[2].
Dal 1384 al 1387 fu reggente dell'isola di Lesbo per suo nipote Francesco II Gattilusio, reggenza che terminò a causa un litigio[3].
Dopo la battaglia di Nicopoli del 1396, Niccolò anticipò notevoli somme per il riscatto dei prigionieri francesi, tra cui Jean Le Meingre, e Giovanni di Nevers il futuro Giovanni di Borgogna[1].
Quando suo nipote morì in un incidente insolito, Niccolò esercitò di nuovo la reggenza di Lesbo, questa volta per il figlio di Francesco, Jacopo[4].
Si sa che ebbe una figlia Marietta, anche se il nome di sua madre non è registrato; Mariettà morì prima di lui[5].
Dato che non ebbe figli maschi, a Niccolò succedette come signore di Enos il pronipote Palamede[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Niccolò Gattilusio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Miroslav Marek, Gattilusio family, su genealogy.euweb.cz, Genealogy.EU.
- (EN) William Miller, "The Gattilusj of Lesbos (1355–1462)", in Byzantinische Zeitschrift 22 (1913), p. 411 seg.