Nevdürr Hanim

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Nevdürr Hanim
Terza Ikbal
Consorte Imperiale
NascitaBatumi, 1861
Morte1927, Istanbul
Luogo di sepolturaIstanbul
DinastiaCasa di Osman (per matrimonio)
PadreNakaşvili Rüstem Bey
Consorte diMurad V
ReligioneIslam sunnita

Nevdürr Hanım (turco ottomano: نودر خانم, "giovane splendore"; Batumi, 1861Istanbul, 1927) è stata una consorte del sultano ottomano Murad V.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nevdürr Hanım nacque nel 1861 in Georgia, a Batumi. Era georgiana, figlia di Nakaşvili Rüstem Bey.

Da bambina venne mandata alla corte ottomana di Istanbul, dove venne addestrata come Kalfa (serva).

Nel 1880 venne scelta per andare a servire al Palazzo di Çırağan, dove era rinchiuso il sultano Murad V e la sua famiglia, deposto quattro anni prima dal suo fratellastro Abdülhamid II.

Nevdürr entrò a servizio, ma a Murad piacque al punto da chiederla come consorte. Si sposarono in quello stesso anno e non ebbero figli.

Nel 1904 Murad V morì e la sua famiglia venne liberata.

Nevdürr venne inviata a Bursa insieme alle consorti Gevherriz Hanim, Remzşinas Hanim e Filizten Hanım, ma dopo qualche anno le venne concesso di rientrare a Istanbul. Tuttavia, il CPU le aveva annullato lo stipendio ed era in gravi difficoltà finanziarie. Venne accolta da Hatice Sultan, figlia di Murad V, la quale fece del suo meglio per ottenere una rendita per lei, scrivendo varie volte al sultano Mehmed V e al CPU, ma senza successo.

Quando nel 1924 la dinastia ottomana, compresa Hatice, venne esiliata, Nevdürr venne cacciata di casa e visse in totale povertà fino alla morte, avvenuta nel 1927 a Istanbul, nel distretto Beşiktaş[1][2][3][4][5].

Cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

  • Nevdürr è un personaggio del romanzo storico di Ayşe Osmanoğlu The Gilded Cage on the Bosphorus (2020)[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bardakçı 1998, p. 614.
  2. ^ Brookes 2010, p. 64.
  3. ^ Williams, Augustus Warner; Gabriel, Mgrditch Simbad (1896). Bleeding Armedia: Its History and Horrors Under the Curse of Islam. Publishers union. p. 214.
  4. ^ Şehsuvaroğlu, Halûk Y. (26 November 1947). "Çırağan Sarayına Dair Bazı Hatıralar". Akşam. Retrieved 20 November 2020.
  5. ^ Bardakçı 1998, p. 55.
  6. ^ Osmanoğlu, Ayşe (May 30, 2020). The Gilded Cage on the Bosphorus: The Ottomans: The Story of a Family. Ayşe Osmanoğlu. ISBN 978-1-9163614-1-6.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brookes, Douglas Scott (2010). The concubine, the princess, and the teacher: Voices from the Ottoman Harem, based on Filizten's memoir, Twenty-Eight Years in Çırağan Palace: The Life of Murad V. University of Texas Press. ISBN 9780292718425.
  • Bardakçı, Murat (1998). Şahbaba: Osmanoğulları'nın son hükümdarı VI. Mehmed Vahideddin'in hayatı, hatıraları, ve özel mektupları. Pan Yayıncılık. ISBN 978-9-757-65275-5.