Neferuptah

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Neferuptah
Rilievo di Nerefuruptah a Medinet Madi
Principessa d'Egitto
DinastiaXII dinastia egizia
PadreAmenemhat III
ReligioneReligione egizia

Neferuptah o Ptahneferu ("Bellezza di Ptha") (... – ...; fl. XIX secolo a.C.) è stata una principessa egizia, figlia del faraone della XII dinastia Amenemhat III e sorella della regina Nefrusobek.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Neferuptah è una delle prime donne reali il cui nome fu scritto all'interno di un cartiglio. Sebbene non abbia mai avuto il titolo di "moglie del re", deve aver avuto uno status speciale; è possibile che fosse considerata una futura sovrana.[1][2]

I suoi titoli includevano quelli di membro dell'élite, grande di favore, grande di lode e amata figlia del re del suo corpo.

Una sepoltura per lei fu preparata nella tomba di suo padre a Hawara.[3] Tuttavia, non fu sepolta lì, ma in una piccola piramide a Hawara. La sua tomba fu ritrovata intatta nel 1956 e conteneva ancora i suoi gioielli, un sarcofago di granito, tre vasi d'argento e altri oggetti.

Sul sarcofago di granito era incisa una breve formula di offerta. All'interno del sarcofago furono rinvenuti i resti decomposti di due sarcofaghi di legno. Quello esterno era decorato con lamina d'oro inscritta. Iscrizioni identiche furono trovate sul sarcofago della regina Hatshepsut,[4] vissuta circa 300 anni dopo. La sua tomba è menzionata su un papiro trovato a Lahun.[5] È raffigurata accanto a suo padre nel tempio di Medinet Madi. Tra gli oggetti che le appartengono figurano una sfinge di granito nero e il frammento di una statua rinvenuta su Elefantina.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Aidan Dodson e Dyan Hilton, The complete royal families of Ancient Egypt, Thames & Hudson, 2004, p. 25; p. 98, ISBN 978-0-500-05128-3.
  2. ^ Stefania Pignattari, Due donne per il trono d'Egitto: Neferuptah e Sobekneferu, La mandragora, 2008, ISBN 978-88-7586-174-2. URL consultato il 12 marzo 2024.
  3. ^ William Matthew Flinders Petrie, Illahun, Kahun and Gurob. Medum, Cambridge University Press, 5 settembre 2013, ISBN 978-1-107-32523-4. URL consultato il 12 marzo 2024.
  4. ^ W. Grajetzki, The Coffin of the 'King's Daughter' Neferuptah and the Sarcophagus of the 'Great King's Wife' Hatshepsut, in Göttinger Miszellen: Beiträge zur ägyptologischen Diskussion, n. 205, 2005, pp. 55–66. URL consultato il 12 marzo 2024.
  5. ^ The UCL Lahun papyri: letters, collana BAR international series, Archaeopress : Available from Hadran Books, 2002, ISBN 978-1-84171-462-2.

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