Necropoli del Foro di Cesare

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Necropoli del Foro di Cesare
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneRoma
Scavi
Data scoperta1998-2008
OrganizzazioneComune di Roma

La necropoli del Foro di Cesare è una necropoli composta da nove sepolture[1] (o dieci)[2] protostoriche scoperte nell'area meridionale della piazza del Foro di Cesare.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Durante la decennale campagna di scavo che ha interessato Foro di Cesare, è stato scoperto un sepolcreto riferibile all'epoca protostorica di Roma. Le tombe, sei ad incinerazione a pozzetto e tre a inumazionea a fossa[1] (o quattro a inumazione)[2] sono riferibili ad un periodo che databile tra il XII e il X secolo a.C. (dall'Età del Bronzo finale all'inizio dell'Età del Ferro, corrispondente al passaggio dal Periodo I al Periodo laziale IIA1 della Cultura laziale.[1]

In particolare le sei tombe ad incinerazione sono esclusivamente maschili (cinque adulti ed un bambino), mentre quelle ad inumazione sono femminili (due adulti e due bambine), il che potrebbe significare rituali diversi in base al sesso del defunto.[2]

Vicino alle tombe, sono state ritrovati anche resti di abitazioni dell’VIII e del VII secolo a.C., periodo a partire dal quale la zona non fu più utilizzata per le inumazioni.[1]

Altri sepolcreti dei Fori[modifica | modifica wikitesto]

Altre sepolture, databili al Periodo Laziale I, o, in cronologia assoluta, al X secolo a.C.[senza fonte], sono state rinvenute nell'area dell'Arco di Augusto, mentre quelle scoperte nei primi anni del novecento in quello che venne chiamato sepolcretum, sono databili ad un periodo compreso tra il X e il V secolo a.C. .[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]