Nazirock (genere musicale)

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Nazirock
Origini stilisticherock
Origini culturalianni settanta, Regno Unito
Strumenti tipicivoce, chitarra, basso, batteria
Popolaritàunderground
Categorie correlate
Gruppi musicali nazirock · Musicisti nazirock · Album nazirock · EP nazirock · Singoli nazirock · Album video nazirock

Il nazirock o nazi-rock è uno stile di musica rock che si ispira all'ideologia nazionalsocialista o adotta simbologie e costumi di quella.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Emerso alla fine degli anni 1970 con la sottocultura skinhead, il nazirock si sarebbe diffuso in tutta Europa e Oltreoceano durante il decennio seguente.[2] Nel 1994, Alberto Dentice dichiarò che i gruppi ispirati al nazismo scritturati dalle etichette di riferimento Rock-O-Rama e Rebelles Européens fossero centocinquanta.[1] Gli artisti di estrema destra sono talvolta riusciti a vendere fino a diecimila copie dei loro dischi e a far arrivare fino a duecento persone ai loro concerti.[3] In qualche rara circostanza, il rock nazista avrebbe ispirato gruppi di un certo successo come i Rammstein (che però, stando a diverse fonti, si sarebbero limitati ad adottarne l'estetica a mero fine provocatorio).[3][4] Il genere ha ancora oggi il suo status di musica "sotterranea".[3]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il nazirock si caratterizza per l'esigua durata dei brani, e le sonorità aggressive e veloci che lo accostano talvolta al punk e all'heavy metal.[3] I testi riflettono certe idee politiche di estrema destra, inneggiano alla violenza e trattano temi come la xenofobia e il nazionalismo.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Claudio Quarantotto, Dizionario della musica pop & rock, Tascabili Economici Newton, 1994, p. 57.
  2. ^ (EN) Timothy Brown, Lorena Anton, Between the Avant-garde and the Everyday, Berghann, 2011, p. 111.
  3. ^ a b c d e (EN) Richard S. Levy, Antisemitism A Historical Encyclopedia of Prejudice and Persecution · Volume 1, 2005, p. 497.
  4. ^ (EN) Popular and provocative - Rammstein [collegamento interrotto], su r.search.yahoo.com. URL consultato il 16 maggio 2021.