Nambalia roychowdhurii

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Nambalia
Immagine di Nambalia roychowdhurii mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Superordine Dinosauria
Ordine Saurischia
Sottordine Sauropodomorpha
Genere Nambalia
Specie N. roychowdhurii

La nambalia (Nambalia roychowdhurii) è un dinosauro erbivoro appartenente ai sauropodomorfi. Visse nel Triassico superiore (Norico/Retico, circa 210 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in India.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo dinosauro è conosciuto per tre scheletri parziali privi di cranio, riferibili ad animali di taglia diversa fra loro. L'olotipo (l'esemplare su cui si basa la specie) comprende un ilio destro e gran parte della zampa posteriore sinistra, mentre gli altri due individui comprendono ossa della pelvi, parte delle zampe anteriori e posteriori e alcune vertebre caudali. Nambalia doveva essere un animale di dimensioni medie, dotato di un collo moderatamernte allungato e di zampe anteriori fornite di cinque dita artigliate.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Descritto per la prima volta nel 2011, Nambalia è stato classificato tra i sauropodomorfi basali, ovvero quel gruppo di dinosauri che verso la fine del Triassico diede origine ai veri sauropodi (i giganti dal collo lungo tipici del Giurassico e del Cretaceo). Un'analisi cladistica indica che Nambalia era più basale (primitivo) rispetto a Plateosauravus, Efraasia, Ruehleia e i plateosauridi, ma era più evoluto di Thecodontosaurus, Pantydraco e i guaibasauridi. Nambalia è stato ritrovato nella formazione Maleri superiore (Andhra Pradesh, India centrale), dove sono stati ritrovati i resti di un plateosauride (Jaklapallisaurus), un guaibasauride e due dinosauriformi.

Significato del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome generico, Nambalia, deriva dal villaggio di Nambal nei pressi del quale sono stati ritrovati i resti fossili; l'epiteto specifico, roychowdhurii, è in onore di Roy Chowdhuri, per le sue ricerche riguardanti le faune a vertebrati del Triassico dell'India.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fernando E. Novas, Martin D. Ezcurra, Sankar Chatterjee and T. S. Kutty (2011). "New dinosaur species from the Upper Triassic Upper Maleri and Lower Dharmaram formations of central India". Earth and Environmental Science Transactions of the Royal Society of Edinburgh 101 (3-4): 333–349. doi:10.1017/S1755691011020093

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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