NGC 7318

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NGC 7318
Galassie interagenti
NGC 7318 (immagine composita in varie lunghezze d'onda)
Scoperta
ScopritoreÉdouard Stephan[1]
Data23 settembre 1876[1]
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazionePegaso
Ascensione retta22h 35m 56.7s[2]
Declinazione+33° 57′ 56″[2]
Distanza~ 390 milioni a.l.  
Magnitudine apparente (V)14,4 / 13,9[2]
Dimensione apparente (V)0′.9 × 0′.9 / 1′.9 × 1′.2[2]
Redshiftz = 6630 ± 23 / 5774 ± 24 km/s[2]
Caratteristiche fisiche
TipoGalassie interagenti
Caratteristiche rilevantiNGC7318a: Galassia ellittica
NGC7318b: Galassia a spirale barrata
Altre designazioni
NGC 7318a / 7318b, UGC 12099 / 12100,
Arp 319, PGC 69260 / 69263, HCG 92d / 92b[2]
Mappa di localizzazione
NGC 7318
Categoria di galassie irregolari

Coordinate: Carta celeste 22h 35m 56.7s, +33° 57′ 56″

NGC 7318 (anche nota con le denominazioni di UGC 12099/UGC 12100 e HCG 92d/b) è una coppia di galassie interagenti distanti circa 390 milioni di anni luce dal sistema solare, in direzione della costellazione di Pegaso.

Sono tra i componenti del gruppo compatto di galassie noto come Quintetto di Stephan. Denominate NGC 7318A e NGC 7318B, sono rispettivamente una galassia ellittica (E2 pec) ed una galassia a spirale barrata (SB(s)bc pec).[2]

Il Telescopio spaziale Spitzer ha messo in evidenza la presenza di un'imponente onda d'urto intergalattica, che crea degli archi ben visualizzabili nella banda dell'infrarosso, in movimento alla velocità di milioni di miglia orarie. La collisione tra le due galassie, NGC 7318A e NGC 7318B, diffonde il gas attraverso l'ammasso e gli atomi d'idrogeno vengono "arroventati" nell'onda d'urto, generando un bagliore verde. Ciò che si osserva è uno degli stati più turbolenti dell'idrogeno molecolare finora osservati. Il fenomeno è stato scoperto da un gruppo internazionale di ricercatori del Max Planck Institute for Nuclear Physics di Heidelberg, Germania.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Courtney Seligman, NGC Objects: NGC 7300 - 7349, in Celestial Atlas. URL consultato il 21 aprile 2020.
  2. ^ a b c d e f g NASA/IPAC Extragalactic Database, in Results for NGC 7318a / 7318b. URL consultato il 23 ottobre 2006.

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