Museum Heiden
Museum Heiden | |
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Ubicazione | |
Stato | Svizzera |
Località | Heiden |
Indirizzo | Kirchplatz 5 |
Coordinate | 47°26′40.42″N 9°32′05.28″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Museo civico |
Sito web | |
Il Museum Heiden ("Museo di Heiden"), è un museo a Heiden.[1] La sua collezione è classificata dal governo svizzero come bene culturale di importanza regionale.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fondazione del museo risale agli anni 1870 ed è stato ampliato nel 1988.[1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il museo ha una superficie espositiva di circa 450 m² e include una serie di oggetti su storia del comune, e una collezione di animali.[1] È anche presente una collezione etnologica e una sezione dedicata al caricaturista Carl Böckli detto Bö, redattore della rivista satirica Nebelspalter morto a Heiden nel 1970.[1]
La collezione storica contiene reperti e informazioni sull'incendio del 1838 che distrusse gran parte del paese e la successiva notorietà di Heiden come luogo per la cura del siero di latte.[1] È presente inoltre una collezione di armadi, cassapanche e orologi, nonché un organo da casa funzionante risalente agli anni 1780.[1] La sezione di storia naturale contiene una serie di animali della Svizzera e di altri continenti.[1]
La collezione etnologica, donata da Emanuel Traugott Zimmermann, console svizzero a Batavia dal 1873 al 1910, contiene una serie di oggetti di uso quotidiano, di culto e per la caccia dei nativi indonesiani, nonché una collezione di animali esotici.[1] Infine, la sezione dedicata a Carl Böckli espone alcuni originali delle sue caricature e vignette.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i (DE) Museum Heiden, su heiden.ch (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2024).
- ^ (DE) Inventario della protezione beni culturali con oggetti d’importanza nazionale e regionale - AR (PDF), su babs.admin.ch, Ufficio federale della protezione della popolazione, 1º gennaio 2022. URL consultato il 1º giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2021).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Konrad Bänziger, Das Museum in Heiden, in Appenzeller Kalender, vol. 262, 1983, DOI:10.5169/seals-376493.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museum Heiden
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale, su museum-heiden.ch.