Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino
Ingresso al Castello.
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMontesarchio
IndirizzoCastello di Montesarchio, Via Castello
Coordinate41°04′05.85″N 14°38′26.39″E / 41.068291°N 14.640665°E41.068291; 14.640665
Caratteristiche
Tipomuseo archeologico
FondatoriMinistero della Cultura
Apertura2007
DirettoreVincenzo Zuccaro
Visitatori20 710 (2015)[1]
Sito web

Il museo archeologico nazionale del Sannio Caudino è un museo di Montesarchio (provincia di Benevento) che raccoglie le testimonianze archeologiche provenienti dalle principali città dei Sanniti Caudini: Caudium (che sorgeva presso l'attuale Montesarchio), Saticula (l'odierna Sant'Agata de' Goti) e Telesia (l'odierna San Salvatore Telesino).

Dal dicembre 2014 il Ministero della Cultura lo gestisce tramite il Polo museale della Campania, nel dicembre 2019 divenuto Direzione Regionale dei Musei della Campania.

Collezioni[modifica | modifica wikitesto]

Il museo si trova nel castello di Montesarchio; inaugurato il 30 giugno 2007, attualmente conta circa 300 reperti ed è organizzato al primo piano del castello e dipende dalla Direzione regionale dei Musei della Campania del Ministero della Cultura.

Una sezione è dedicata alla raccolta di vasi, massimamente crateri figurati di produzione attica e italiota, fra i quali rileva "Il ratto di Europa", meglio noto come il "vaso di Assteas", del IV secolo a.C., esumato da tombaroli in una necropoli a Sant'Agata de' Goti[2][3][4][5].

Ad alcuni crateri è riservata una presentazione multimediale divulgativa, la mostra “Rosso immaginario”, allestita nell'ala ottocentesca del Castello destinata dai Borbone a prigione di Stato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3997150264375505860008 · LCCN (ENn2020032591 · GND (DE1138132446 · WorldCat Identities (ENviaf-3997150264375505860008