Municipio di Monza
Palazzo Civico | |
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Municipio, Palazzo Civico | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Monza |
Indirizzo | Piazza Trento e Trieste |
Coordinate | 45°35′03.7″N 9°16′24.96″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1926-1937 |
Piani | 4 |
Realizzazione | |
Architetto | Augusto Brusconi |
Il Municipio di Monza si trova in Piazza Trento e Trieste (l'antico Pratum magnum medievale).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Con evidente ricerca di effetti monumentali, il palazzo segue il primo "Piano particolareggiato di esecuzione per la sistemazione del Centro della Città" (1925). Il piano aveva lo scopo di programmare la sistemazione degli spazi centrali cittadini, attraverso un'opera di demolizione delle aree malsane e degli edifici fatiscenti, in modo da dare un aspetto più razionale e moderno alla città. L'incarico di redigere il progetto del nuovo palazzo del comune fu affidato all'architetto Augusto Brusconi, professore di architettura presso il Politecnico di Milano e soprintendente ai monumenti per le province lombarde. La costruzione si sviluppava sul lato Nord della piazza, collocandosi sull'antica sede di Palazzo Durini, a ridosso di un isolato di edifici fatiscenti che occupavano l'area dove attualmente si trova piazza Carducci[1].
La prima fase di costruzione iniziò nel 1926 ma s'interruppe nel 1929, lasciando la parte posteriore incompleta. Nel 1932 furono demoliti i vecchi edifici dietro al palazzo e nel 1935, l'ingegnere Giovanni Sacchi, collaboratore del Brusconi, completò l'edificio aggiungendo il porticato, non previsto nel progetto originale.
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo, progettato dall'architetto Augusto Brusconi, si presenta all'esterno come un unico imponente blocco, con due cortili all'interno e quattro facciate. Lungo tre lati è percorso da un alto zoccolo in granito; lungo il quarto lato, rivolto sulla piazza Carducci, presenta un alto porticato.
Le facciate sono rivestite al piano terra ed al primo piano di un pesante pugnato, mentre i piani superiori sono rivestiti in mattoni a vista. Le finestre del secondo piano presentano cornici sovrastate da timpani e finte balconature mentre un imponente balcone centrale sovrasta l'ingresso sul lato di Piazza Trento e Trieste, da cui si accede mediante un altrettanto imponenete scalone in granito[2].
Nella sala di rappresentanza del Municipio è esposto un esemplare della celebre incisione longhiana dello Sposalizio della Vergine di Raffaello.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Adriana Filieri, Palazzo Civico, Monza (MB), su lombardiabeniculturali.it, 1996. URL consultato il 24 febbraio 2016.
- ^ Adriana Filieri, Palazzo Civico, Monza (MB), su lombardiabeniculturali.it, 1996. URL consultato il 24 febbraio 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Municipio di Monza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Municipio di Monza, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.