Moto ellittico

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L'esempio più noto di moto ellittico è quello dei pianeti del sistema Solare attorno al Sole. Nell'immagine sono indicati i parametri caratteristici dell'orbita, con i nomi degli apsidi.

In cinematica, il moto ellittico è il moto di un corpo, o di un punto materiale, lungo una traiettoria ellittica. In generale, un corpo tende ad assumere una traiettoria ellittica quando è sottoposto a una forza centrale.

Analisi del moto e derivazione della traiettoria[modifica | modifica wikitesto]

Definendo il momento meccanico specifico il vettore:

Nel caso di moto centrale, si ha che e risultano paralleli, quindi . Poiché il polo rispetto al quale è calcolato coincide con il centro di massa, il quale può essere supposto fermo, si ha che il momento meccanico specifico è pari alla derivata prima rispetto al tempo del momento angolare specifico :

dunque si ha che è costante, in accordo con la seconda legge di Keplero. La velocità areolare è pari a:

dove è la velocità angolare.

Sapendo che in coordinate polari si ha:

mentre l'ellisse in coordinate polari è:

Pertanto si ottiene che il valore della velocità areolare è:

mentre il valore del momento angolare orbitale specifico diventa:

Essendo costante, anche e sono costanti e ciò consente di ottenere due equazioni lineari rispetto allo spostamento angolare e allo spostamento areolare :

Le equazioni del moto in coordinate cartesiane sono:

ciò significa che l'accelerazione coincide con l'accelerazione centripeta , che è pari a:

È possibile osservare che nel caso di moto circolare, essendo , il valore dell'accelerazione centripeta sia pari a:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Fisica - Volume I (seconda edizione), Napoli, EdiSES, 2010, ISBN 88-7959-137-1.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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