Moonchild: Songs Without Words

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Moonchild: Songs Without Words
album in studio
ArtistaJohn Zorn, Moonchild Trio
Pubblicazione18 aprile 2006
Durata45:14
Dischi1
Tracce11
GenereImprovvisazione libera
Jazz d'avanguardia
Avant-garde metal
Rock sperimentale
Post-rock
Noise rock
EsecutoreTutti i brani sono stati eseguiti dal Moonchild Trio.
EtichettaTzadik Records
ProduttoreJohn Zorn
ArrangiamentiTutti gli arrangiamenti composti da John Zorn.
John Zorn - cronologia
Moonchild Trio - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2006)

Moonchild: Songs Without Words è un album in studio del compositore statunitense John Zorn ed il primo album in studio del Moonchild Trio, progetto condotto dallo stesso compositore nella quale sono partecipanti il batterista Joey Baron, il cantante Mike Patton, ed il bassista Trevor Dunn. Fu pubblicato il 18 aprile 2006 dalla Tzadik Records.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'album fu ispirato in parte da Aleister Crowley che scrisse il romanzo La figlia della luna, Antonin Artaud e Edgard Varèse, conosciuto per essere la fonte di ispirazione di vari artisti come Frank Zappa.[2]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Musiche di John Zorn.

  1. Hellfire – 4:07
  2. Ghosts of Thelema – 4:32
  3. Abraxas – 3:13
  4. Possession – 5:21
  5. Caligula – 1:47
  6. 616 – 5:20
  7. Equinox – 4:07
  8. Moonchild – 6:51
  9. Le Part Maudit – 2:49
  10. The Summoning – 2:30
  11. Sorceress – 4:37

Durata totale: 45:14

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Thom Jurek, Moonchild: Songs Without Words, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ (EN) John L. Walters, John Zorn: Crowley at the Crossroads, in The Guardian, 21 giugno 2006. URL consultato il 13 ottobre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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