Ministero degli affari femminili

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Ministero degli affari femminili
Nome originale(PS) د ښځو چارو وزارت
StatoBandiera dell'Afghanistan Stato Islamico di Transizione dell'Afghanistan
Bandiera dell'Afghanistan Repubblica Islamica dell'Afghanistan
Tipoministero
Istituito2001
Soppresso2021 (de facto)
Sito webmowa.gov.af/en

Il Ministero degli affari femminili (in pashtu: د ښځو چارو وزارت) è stato il dicastero del governo afghano deputato alle condizioni ed ai diritti delle donne in Afghanistan.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sima Samar è stata la prima a coprire la carica di ministro dal 2001 al 2003.[1][2][3] Successivamente viene nominata la ministra Habiba Sarābi che rimase in carica dal 2002 al 2004; prima è stata governatrice di una provincia dell'Afghanistan, Bamyan che governò dal 2005 al 2013.[4][5][6][7][8] Nel 2004 viene nominata la successiva ministra Massouda Jalal che restò in carica fino al 2006.[9][10][11] Husn Banu Ghazanfar è stata ministro dal 2006 al 2015.[12][13] L'ultima a coprire la carica è stata Delbar Nazari che amministrò il ministero dal 2015 al 2021.[14][15][16][17][18][19]

Lista delle ministre[modifica | modifica wikitesto]

Immagine Nominativo Durata della carica
Sima Samar 2001 - 2003
Habiba Sarābi 2002 - 2004
Massouda Jalal 2004 - 2006
Husn Banu Ghazanfar 2006 - 2015
Delbar Nazari 2015 - 2021

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Afghanistan, il Parlamento boccia 17 ministri del governo Karzai, su repubblica.it.
  2. ^ La situazione in Afghanistan. Intervista a Sima Samar, su radioradicale.it.
  3. ^ Sima Samar (1957) - medico e attivista per i diritti delle donne in Afghanistan, su it.gariwo.net.
  4. ^ La governatrice afgana, Habiba Sarabi: “La nuova legislazione proposta sui diritti delle donne costituirà un passo indietro”, su nato.int. URL consultato il 22 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2021).
  5. ^ As Afghan women, we finally have a seat at peace talks. Don't abandon us, su edition.cnn.com.
  6. ^ Lone female negotiator ‘surprised’ at lack of women at Moscow Afghan talks, su arabnews.com.
  7. ^ Afghanistan: Is there any hope of a negotiated peace with the Taliban?, su bbc.co.uk.
  8. ^ L’Afghanistan, l’addio degli USA e il ritorno dei talebani, su corriereitalianita.ch.
  9. ^ Jalal Jousts Karzai, Status Quo, su wsj.com.
  10. ^ May Chicago NATO Summit - What About Giving Floor to Afghani Women?, su huffingtonpost.co.uk.
  11. ^ Afghanistan: ‘The state of women's rights is still a concern’, su thehindu.com.
  12. ^ Dr. Hussn Banu Ghazanfar— Minister of Women’s Affairs, su ahmadzai.eu.
  13. ^ Red Crescent help treat 11000 Afghans over last decade, su ariananews.af.
  14. ^ Wolesi Jirga approves all 16 minister-nominees, su afghanistantimes.af.
  15. ^ U.S Envoy Calls For More Afghan Female Prosecutors, su tolonews.com.
  16. ^ Conference on empowerment of Afghan women secures €2 million education pledge, calls for enhanced application of international norms, su astanatimes.com.
  17. ^ Delbar Nazari, su pajhwok.com.
  18. ^ Women Affairs Minister Delbar Nazari, su pajhwok.com.
  19. ^ Afghanistan, le donne fanno rete per l’accoglienza e per la tutela dei diritti di chi resta, su ilmanifesto.it.

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