Miniopterus maghrebensis

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Miniopterus maghrebensis
Immagine di Miniopterus maghrebensis mancante
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Miniopteridae
Genere Miniopterus
Specie M.maghrebensis
Nomenclatura binomiale
Miniopterus maghrebensis
Puechmaille, Allegrini, Benda, Gurun, Sramek, Ibanez, Juste & Bilgin, 2014

Miniopterus maghrebensis (Puechmaille, Allegrini, Benda, Gurun, Sramek, Ibanez, Juste & Bilgin, 2014) è un pipistrello della famiglia dei Miniotteridi diffuso nell'Africa settentrionale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 60 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 45 e 48 mm, la lunghezza della coda di 63 mm, la lunghezza delle orecchie di 13,4 mm.[1]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali variano dal bruno castano al bruno-grigiastro scuro, mentre le parti ventrali sono marroni chiare con la base dei peli marrone scura. La fronte è molto alta e bombata, il muso è stretto e con le narici molto piccole. Le orecchie sono bruno-grigiastre chiare, corte, strette, ben separate tra loro e con l'estremità arrotondata. Le membrane alari sono marroni scure o bruno-grigiastre scure e attaccate posteriormente sulle caviglie. La lunga coda è inclusa completamente nell'ampio uropatagio.

Ecolocazione[modifica | modifica wikitesto]

Emette ultrasuoni sotto forma di impulsi di breve durata a frequenza modulata iniziale di 63,57-101,07 kHz, finale di 48,92-51,85 kHz e massima energia a 51-54,78 kHz.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nelle regioni interne del Marocco, Algeria e Tunisia settentrionali.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Gli individui di questa nuova specie erano identificati fino ad oggi come miniotteri comuni, tuttavia non è ancora chiaro se queste due forme condividano lo stesso areale oppure se la popolazione nordafricana sia da considerare tutta come appartenente alla nuova specie.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie, essendo stata scoperta solo recentemente, non è stata sottoposta ancora a nessun criterio di conservazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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