Michele Panebianco

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Gelone che accorda la pace ai vinti cartaginesi a patto di non più sacrificare vittime umane, 1852

Michele Panebianco (Messina, 20 dicembre 1806Messina, 4 aprile 1873) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò a Roma dove fu allievo di Vincenzo Camuccini,[1] dopo esser stato discepolo di Letterio Subba.

Direttore della scuola di belle arti a Messina, molti dei suoi lavori, a tema sacro, andarono distrutti nel terremoto del 1908, le rimanenti sono conservate tra il Museo Regionale di Messina e varie chiese della Sicilia.

Fu tra i primi maestri di Lio Gangeri.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michele Panebianco | LarderiaWeb
  2. ^ Pagina 33. Giuseppe La Farina, "Messina e i suoi monumenti". [1]
  3. ^ Pagina 56. Giuseppe La Farina, "Messina e i suoi monumenti". [2]
  4. ^ Pagina 67, Antonino Bilardo, "Castroreale curiosando tra passato e presente", Messina, Andrea Lippolis Editore per Pro Loco Artemisia, 2006.
  5. ^ Capitolo IV, pagina 285, paragrafo 6, "MESSINA E DINTORNI - GUIDA A CURA DEL MUNICIPIO", Stampato da Premiato Stabilimento Giuseppe Crupi, Messina, 1902.

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Controllo di autoritàVIAF (EN30634090 · SBN NAPV154643 · CERL cnp00648541 · GND (DE130041815 · WorldCat Identities (ENviaf-30634090
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