Metropolia di Simi

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Chiesa di Simi.
Il monastero di San Michele Arcangelo di Panormitis.

La metropolia di Simi (in greco: Ιερά Μητρόπολις Σύμης) è una diocesi del patriarcato ecumenico di Costantinopoli nel Dodecaneso.

Dall'11 febbraio 2018 il metropolita di Simi, ipertimo ed esarca del mar Egeo meridionale, è Crisostomo Pitsis.[1]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La metropolia comprende diverse isole del mar Egeo del Dodecaneso: Simi, Piscopi, Calchi, Castelrosso, Ro, Strongili, Alinnia e altri isolotti disabitati.[2]

Sede della metropolia è Simi, dove si trova la cattedrale di San Giovanni Battista.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 febbraio 1924 fu istituita la metropolia delle Cicladi, con sede a Simi, e che comprendeva inoltre le isole di Piscopi, Calchi e Nisiro, appartenute alla metropolia di Rodi. Questa istituzione ebbe vita breve per l'opposizione delle autorità italiane, che all'epoca governavano il Dodecaneso. L'odierna metropolia è stata eretta il 20 aprile 2004 per separazione dalla stessa metropolia di Rodi.[2]

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

  • Germano Anastasiadis † (5 febbraio 1924 - 9 ottobre 1924 eletto vescovo di Langadas)[2]
  • Crisostomo Dimatriadis † (20 aprile 2004 - 9 gennaio 2018 deceduto)[2]
  • Crisostomo Pitsis, dall'11 febbraio 2018

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EL) Dal sito web della metropolia.
  2. ^ a b c d (EN) Kiminas, The ecumenical patriarchate, pp. 118.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]