Metropolia di Pergamo e Adramittio

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La metropolia di Pergamo e Adramittio (in greco Μητρόπολις Περγάμου και Αδραμυττίου?, Mitrópolis Pergámou kai Adramyttíou) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli.

La metropolia univa due antiche diocesi di epoca bizantina, la diocesi di Pergamo e la diocesi di Adramittio, suffraganee della metropolia di Efeso, entrambe scomparse tra XIII e XIV secolo.

L'aumento nella regione della popolazione ellenica a partire dalla seconda metà del XVIII secolo,[1] portò il Santo Sinodo del patriarcato di Costantinopoli alla decisione di istituire, il 19 febbraio 1922, la metropolia di Pergamo e Adramittio.[2] La popolazione greco-ortodossa residente si aggirava attorno ai 30 e i 35 mila fedeli.[1]

Primo e unico titolare della metropolia fu Alexandros Dilanas (1922-1924), trasferito dalla metropolia di Anea. Infatti a causa della guerra greco-turca (1919-1922) e dello scambio di popolazioni tra Grecia e Turchia imposto dal trattato di Losanna del 1923, nel territorio della sede metropolitana non ci sono più cristiani ortodossi e di fatto la sede non è più attiva.[2]

Il titolo di metropolita di Pergamo e Adramittio è ancora assegnato, ma è un semplice titolo vescovile non residenziale.

Metropolita residente

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Metropoliti titolari

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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