Mattia Busato
Mattia Busato | ||
---|---|---|
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 170 cm | |
Peso | 70 kg | |
Karate | ||
Specialità | Kata | |
Squadra | Esercito | |
Palmarès | ||
Mondiali di karate | ||
Bronzo | Linz 2016 | Squadra |
Bronzo | Madrid 2018 | Individuale |
Europei di karate | ||
Oro | Tampere 2014 | Individuale |
Argento | Tampere 2014 | Squadra |
Argento | Istanbul 2015 | Squadra |
Argento | Kocaeli 2017 | Squadra |
Bronzo | Istanbul 2015 | Individuale |
Bronzo | Montpellier 2016 | Individuale |
Bronzo | Kocaeli 2017 | Individuale |
Bronzo | Novi Sad 2018 | Individuale |
Bronzo | Guadalajara 2019 | Individuale |
Giochi europei | ||
Argento | Baku 2015 | Individuale |
Bronzo | Cracovia 2023 | Individuale |
Statistiche aggiornate al 3 aprile 2019 |
Mattia Busato (Mirano, 2 febbraio 1993) è un karateka italiano, specialista del kata, campione europeo individuale nel 2014 e due volte medaglia di bronzo mondiale (nel 2016 a squadre e nel 2018 individuale).
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2012, all'età di 19 anni, Mattia Busato ha vinto il suo primo titolo italiano assoluto.[1] Due anni dopo è diventato campione europeo individuale,[2] durante i campionati di Tampere, sconfiggendo in finale il campione uscente Damián Quintero; ha inoltre vinto, nel corso degli stessi campionati europei, la medaglia d'argento nella gara a squadre insieme ad Alfredo Tocco e ad Alessandro Iodice.[3]
Nel 2015, oltre a vincere per la seconda volta il campionato italiano,[4] si è confermato anche atleta di punta a livello internazionale ottenendo il bronzo individuale e l'argento a squadre agli Europei che si sono svolti a Istanbul, e in seguito ha ottenuto pure il secondo posto individuale ai I Giochi europei di Baku.
Nel 2016 Mattia Busato è diventato un karateka professionista ed è entrato a far parte del Gruppo sportivo dell'Esercito.[5] Lo stesso anno è salito per la terza volta consecutiva sul podio dei campionati europei, con un bronzo individuale, e inoltre ha guadagnato pure la sua prima medaglia mondiale con il terzo posto ottenuto con la squadra a Linz. Ai Mondiali di Madrid 2018, dopo quattro terzi posti europei individuali consecutivi, è giunta la prima medaglia individuale con un nuovo bronzo.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- Linz 2016: bronzo a squadre.
- Madrid 2018: bronzo individuale.
Europei[modifica | modifica wikitesto]
- Tampere 2014: oro individuale, argento a squadre.
- Istanbul 2015: argento a squadre, bronzo individuale.
- Montpellier 2016: bronzo individuale.
- Kocaeli 2017: argento a squadre, bronzo individuale.
- Novi Sad 2018: bronzo individuale.
- Guadalajara 2019: bronzo individuale.
Giochi europei[modifica | modifica wikitesto]
- Baku 2015: argento individuale.
- Cracovia 2023: bronzo individuale.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ IMMENSO BUSATO: ORO AI CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI!, su oggitreviso.it, 27 marzo 2012. URL consultato il 12 novembre 2018.
- ^ Giulio Chinappi, VIDEO Karate, Europei: le vittorie di Viviana Bottaro e Mattia Busato, su oasport.it, 4 maggio 2014. URL consultato il 12 novembre 2018.
- ^ Europei di karate: Bottaro oro e argento con Battaglia, Pezzetti e Tocco, su poliziadistato.it, 6 maggio 2014. URL consultato il 12 novembre 2018.
- ^ Mattia Busato Campione Italiano Assoluto 2016, su karatecastelfranco.it. URL consultato il 12 novembre 2018.
- ^ MATTIA BUSATO ENTRA A FAR PARTE DEL GRUPPO SPORTIVO ESERCITO, su karatecastelfranco.it. URL consultato il 12 novembre 2018.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikiquote contiene citazioni di o su Mattia Busato
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, CS, FR, TR, DE, JA, ZH) Mattia Busato, su karaterec.com, SK Karate Spartak.
- (EN) Mattia Busato, su Olympedia.
- (EN) Mattia Busato, su theworldgames.org, International World Games Association.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Mattia Busato, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.