Matteo da Napoli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Matteo Capro, detto Matteo da Napoli (Napoli, ... – Amatrice, ...; fl. XV secolo), è stato uno scultore italiano del Quattrocento, attivo nel Regno di Napoli.

Portale della chiesa di Sant'Agostino ad Atri (TE)

Ebbe uno stile di transizione tra il Gotico Internazionale e il Rinascimento, ma su di lui non si dispone di molti documenti, tant'è vero che anche le località di nascita e morte sono solo ipotetiche[1].

Tra le sue opere si ricordano quelle nell'Abruzzo teramano, i portali tardo gotici della chiesa di Sant'Agostino in Atri e della chiesa madre di Santa Maria La Nova a Cellino Attanasio. Nel chiostro del convento di San Domenico a Penne si conserva una sua scultura di San Biagio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La prima è dovuta al suo soprannome, ma potrebbe anche essere nato in una località vicino a Napoli; il luogo di morte, invece, è lo stesso dove è presente l'ultima opera, ma egli potrebbe anche essere tornato, e quindi morto, in Campania.
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie