Marcello Savini

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Marcello Savini (Ortezzano, 1º luglio 1928Milano, 5 giugno 1995) è stato un pittore italiano.

Ha compiuto gli studi a Milano, ha soggiornato nelle maggiori capitali europee e a New York e ha partecipato attivamente alla vita artistica di tutti i paesi in cui ha risieduto con personali e collettive. Lo stile di Savini è figurativo moderno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Marcello Savini nasce il 1º luglio 1928 a Ortezzano, nelle Marche. Dopo avervi trascorso infanzia e adolescenza si trasferisce a Milano per iniziare scuole di disegno e studi artistici. Negli anni 50 si dedica principalmente al disegno di moda.[1] Espone i suoi primi lavori nella Sala degli Artisti in via Brera a Milano nel 1961.[2] Nel 1963 Savini viene invitato da I. Georgakas fondatore dello storico shopping center Minion, a occuparsi della moda ad Atene dove innoverà la moda maschile e femminile.[3][4][5] Durante il suo soggiorno ad Atene, trascorre cinque anni e si unisce al movimento artistico Arte e Impegno legato alla Galleria Vaianos. Negli anni successivi tra Roma, Milano e Parigi prosegue la sua produzione artistica, ampliando la gamma espressiva con l'approccio alla scultura e del disegno a tratto unico. Artista, ma anche uomo impegnato[6][7][8][9] partecipa attivamente alla vita culturale dei Paesi dove ha modo di soggiornare.[10][11] La sua opera pubblica Il Fiore è un monumento eretto in ricordo dei Caduti di tutte le guerre a Ortezzano (FM). Nel 1998, nel suo luogo di origine, gli viene dedicata una piazza nel 1998 per meriti artistici [12]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Pittura[modifica | modifica wikitesto]

Il quinquennio trascorso ad Atene è stato molto fecondo per la produzione pittorica dell'artista.[13] A questo periodo risalgono i dipinti ad olio (Armonie, Lavoratori dei campi, Spigolatrici, Fabbri, Filatrici, Sirtaki), olio su tela con dominanza che utilizzano tecniche particolare di impasti e di pigmenti rossi e bruni che evocano i colori della ceramica dell'antica Grecia e i cui soggetti sono spesso figure colte nel tempo del lavoro e della fatica quotidiana ma anche nell'intimità. Con l'opera Le Bagnanti, vince in Italia il premio Sant'Ambroeus[14] e l'Ambrogino d'Oro[15].

Disegno a tratto unico[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni successivi, l'artista realizza una serie di disegni tracciando il profilo di adolescenti, di giovane pastore, di musici e altro. Il poeta Giorgio Caproni, ha commentato "sono rimasto col fiato sospeso; timoroso quasi che un solo mio alito potesse soffiarli via dal foglio".[16] Nel 1977 gli viene conferito il premio Raffaello per il disegno.

Scultura[modifica | modifica wikitesto]

A partire dagli anni 70 si dedica alla scultura. Con Paolo e Francesca, liberamente ispirato alla tragica vicenda amorosa del Canto V della Divina Commedia, vince la medaglia d'oro della Quadriennale Europea d'Arte Contemporanea. Le sue sculture sono state esposte in numerose sedi. Il monumento il Fiore è opera astratta di 5.05 metri e "raffigura due petali di un fiore, simboli della pace e della giustizia, che avvolgono il globo terrestre". L'opera richiama l'attenzione contro la logica della guerra.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1966, Atene, Primo Premio Ministero pubblica istruzione per la Pittura
  • 1970:
  • 1972, Pompei, medaglia d'oro dei protagonisti Arte Contemporanea per la Pittura
  • 1974, Roma, campidoglio d'oro per meriti artistici
  • 1976, Milano, primo premio "Trofeo Mosè Bianchi" per il disegno[23]
  • 1977:
    • Milano, Primo premio "Trofeo Internazionale Raffaello" per il disegno[24]
    • Firenze, leone d'oro per meriti artistici
  • 1978, Milano, Primo Premio Trofeo Durer per il Disegno
  • 1979:
    • Milano, Primo premio assoluto "Il David" per la scultura, con la motivazione: "Nelle sue sculture vi è una forza dirompente che ricorda la monumentalità michelangiolesca"[25]
    • Milano, "Oscar" Internazionali AFA per meriti artistici[26]
    • Parigi, Oscar Paris[27][28]
  • 1980, Vienna, Oscar Wien '80[29]
  • 1986, Milano, Premio della critica internazionale per la scultura
  • 1987, Milano, Premio La Madonnina per la scultura
  • 1999, Roma, diploma d'onore premio Giubileo Accademia dei Dioscuri

Riconoscimenti artistici e onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Per meriti artistici gli è stata conferita la legion d'oro ed è stato nominato accademico dell'accademia Leonardo Da Vinci, dell'Accademia Guglielmo Marconi, dell'Accademia de I 500, dell'Accademia Tib Erina, dell'Accademia Gentium Populorum Progressio, dell'Accademia degli Abruzzi per le arti e scienze, della Columbian Academy (USA), e consultore per le arti figurative e plastiche dell'Università di Toronto (Canada).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mario Alberti - Previdenza Sociale e Lavoro 1963
  2. ^ Il Fisarmonicista - 1961
  3. ^ Luca Goldoni - Il Resto del Carlin, 8 Ottobre 1964
  4. ^ Etnos, 7 Novembre 1963
  5. ^ Ginaika, Novembre - Dicembre 1966
  6. ^ Mostra Pro Unicef – Palazzo Reale Milano 1977
  7. ^ VI Edizione Poesia e PACE ed 1978 Circolo Filologico Milanese
  8. ^ Mostra Mercato di pittura e arti figurative - Lions per la Valtellina - Arengario, , Milano, p.zza Duomo, 1984
  9. ^ Omaggio dell'Arte Italiana al dolore innocente, Edizioni della Fondazione Pro Juventure Don Carlo Gnocchi, Milano, Palazzo Reale, 1979
  10. ^ Apogheumatine, 26 Novembre 1966
  11. ^ Vecernji list, 25 Ottobre 1967
  12. ^ Corriere Adriatico - 8 settembre 1998
  13. ^ Antonio Sasso – Tribuna Letteraria 5 luglio 1972
  14. ^ Filmato audio Milano - Premio Sant'Ambroeus, 17 dicembre 1970. URL consultato il 18 settembre 2023.
  15. ^ Mario Portalupi - Rivista l'Opera (copertina e pag. 75-78)
  16. ^ Giorgio Caproni - Catalogo della mostra – Galleria Salga Roma - 15-27 marzo 1972
  17. ^ GIRO in CITTÀ, in Il Tempo, 3 febbraio 1970.
  18. ^ .., in La Nazione, 23 febbraio 1970.
  19. ^ Mostra di pittura, in Il Messaggero, 17 febbraio 1970.
  20. ^ Giro in città - Pittura, in Paese Sera, 3 febbraio 1970.
  21. ^ Pino Zanchi, A Marcelli Savini con "Le bagnanti" il "Premio Nazionale S. Ambroeus 1970", in Il giornale di Pavia, 6 dicembre 1970.
  22. ^ ..., in Il Tempo, 17 ottobre 1973.
  23. ^ Si è svolto ieri sera, in Il Corriere della Sera, 19 dicembre 1976.
  24. ^ A Marcello Savini, in La Notte, 26 marzo 1977.
  25. ^ IV concorso internazionale "Il David", in La Notte, 10 marzo 1979.
  26. ^ IV OSCAR INTERNAZIONALE 1979 AFA, in La Notte, 9 aprile 1979.
  27. ^ Iniziativa a Lodi degli "Amici del quadrato", in La Libertà, 9 novembre 1979.
  28. ^ L'Oscar Paris a 41 artisti di diverse regioni italiane, in Il Nuovo Giornale, 17 novembre 1979.
  29. ^ Un centinaio di artisti italiani selezionati all'Oscar 80 di Vienna, in Il Nuovo Giornale, 21 giugno 1980.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Quadrato - Enciclopedia dei pittori e scultori italiani del 900 – a cura di Giorgio Falossi 1969 -70-71-72-73-77-89-90
  • Gli anni 60 dell'arte italiana- Edizione Studio Arte Piacenza- (vol. primo pag 306)
  • I pittori del Sant'Ambroues 1969-71 - Lopez Editore
  • Rivista Fenarete - 1969 (pag 62-63)
  • Arte Italiana per il mondo 1969
  • Echi di Italia - Artisti Contemporanei - 1972
  • Eco della critica - II edizione - Ed Donadei, Roma, 1975-76 (pag.250)
  • Comanducci - Dizionario illustrato dei pittori-IV Edizione – (Volume 5 pag 2049)
  • Catalogo nazionale Bolaffi d'arte moderna 1974-75-76
  • Catalogo mostra Arte sacra in San Simpliciano - Milano - 1989 e 1990

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]