Warren Buffett

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
(EN)

«Value investors look for securities with prices that are unjustifiably low based on their intrinsic worth»

(IT)

«Il value investor cerca azioni il cui prezzo è ingiustificatamente basso rispetto al valore intrinseco di tali azioni»

Warren Edward Buffett (Omaha, 30 agosto 1930) è un imprenditore statunitense, soprannominato l'oracolo di Omaha[1].

Warren Buffett

Nel 2009, con un patrimonio stimato di 37 miliardi di dollari, sarebbe, secondo la rivista Forbes, il secondo uomo più ricco del mondo, dopo Bill Gates[2] e il quarantesimo uomo più ricco di tutti i tempi[3].

Biografia

Nato nel 1930, si laurea alla Columbia Business School per poi tornare alla sua città natale dove fonda i suoi uffici, sposandosi poi presto, nel 1951. Fin da giovanissimo si dedica agli investimenti azionari; leggenda vuole che abbia investito i suoi risparmi già a 11 anni e che a 14 anni comprò un appezzamento di terreno che affittava ai pastori locali. Poi durante il periodo universitario comincia a gestire il patrimonio di amici e parenti, fondando la Buffett Partnership, un fondo d'investimento con il quale applica le strategie d'investimento insegnate da Benjamin Graham, dette del Value investing, cioè la ricerca di titoli sottovalutati da comprare e tenere per lunghissimi periodi. Attraverso questa modalità d'investimento, Buffett acquisisce importanti partecipazioni in colossi come Coca Cola, Gillette, McDonald's, Kirby Company e Walt Disney. Successivamente, decide di rendere pubblica la Buffett Partnership fondendola con una società tessile quotata, la Berkshire Hathaway.
Secondo la classifica Condé Nast è il sedicesimo miglior manager di tutti i tempi. [4]

Berkshire Hathaway

La sua attività finanziaria di alto livello inizia a partire dal 1962, anno in cui comincia ad acquistare partecipazioni della Berkshire Hathaway, industria tessile in declino, di cui prenderà il controllo qualche anno dopo. Con la Berkshire Hathaway comincia ad acquistare aziende sottovalutate nei più variegati settori, dai servizi all'industria, dalle assicurazioni alla biancheria, passando per società che offrono proprietà frazionata di jet privati; infine acquisisce la Mid American Holding nel settore energia e inizia così ad investire in tubifici.

Il settore assicurativo

Con la Berkshire Hathaway, nel 1967 acquisisce due compagnie assicurative: la National Fire and Marine Insurance Company e la National Indemnity Company. Il settore delle assicurazioni conquista sempre più spazio all'interno della holding di Buffett, così dal 1985 abbandona definitivamente il settore tessile per dedicarsi esclusivamente a quello assicurativo. Oggi la Berkshire Hathaway è il più grande riassicuratore mondiale dopo la tedesca Talanx, cioè si occupa di riassicurare le compagnie assicurative.

Filantropia

Nel 2006 ha donato 3 miliardi di dollari in azioni benefiche, atte all'aiuto delle popolazioni del cosiddetto "Terzo mondo".[5]

Note

  1. ^ How to Make Money The Buffett Way, su usnews.com, U.S. News & World Report, 29 luglio 2007.
  2. ^ The Forbes 400, su forbes.com, Forbes, 17 settembre 2008.
  3. ^ Wealthy_historical_figures_2008, su en.wikipedia.org, Forbes.
  4. ^ 20 best Ceos, su portfolio.com, Condé Nast portfolio, 22 aprile 2009.
  5. ^ Buffett donates $37bn to charity, su news.bbc.co.uk, BBC, 26 giugno 2006.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie