Lisa See

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Lisa See nel 2012

Lisa See (Parigi, 18 febbraio 1955) è una scrittrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Parigi nel 1955[1], vive a Los Angeles[2].

Figlia della scrittrice Carolyn See e dell'antropologo Richard See[3], ha trascorso la giovinezza a Los Angeles, in particolare a Chinatown[4].

Dopo un B.A. conseguito alla Loyola Marymount University nel 1979[5], dal 1993 al 1996 è stata corrispondente dalla West Coast per il Publishers Weekly[6].

Nel 1995 ha fatto il suo esordio nella narrativa con il memoir La montagna d'oro, incentrato sulla storia della migrazione dei suoi antenati cinesi in California[7] trasposto in rappresentazione teatrale, esibizione museale e pellicola cinematograica[8].

In seguito ha dato alle stampe due opere di saggistica e una decina di romanzi incentrati sulla storia, la cultura e le tradizioni cinesi[9], ottenendo in due occasioni la menzione d'onore agli Asian/Pacific American Awards for Literature[10].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposatasi nel 1981 con l'avvocato Richard Becker Kendall, la coppia ha avuto due figli: Alexander See Kendall e Christopher Copeland Kendall[11].

Opere (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • In una rete di fiori di loto (Flower Net, 1997), Milano, Longanesi, 1999 traduzione di Lidia Perria ISBN 88-304-1533-2.
  • The Interior (1999)
  • Dragon Bones (2003)
  • Fiore di neve e il ventaglio segreto (Snow Flower and the Secret Fan, 2005), Milano, Longanesi, 2006 traduzione di Federica Oddera ISBN 978-88-304-2287-2.
  • La ragazza di giada (Peony in Love, 2007), Milano, Longanesi, 2008 traduzione di Elisabetta Valdré ISBN 978-88-304-2541-5.
  • Le ragazze di Shanghai (Shanghai Girls), Milano, Longanesi, 2009 traduzione di Paola Mazzarelli e Sabina Terziani ISBN 978-88-304-2707-5.
  • Le perle del drago verde (Dreams of Joy, 2011), Milano, Longanesi, 2012 traduzione di Costanza Rodotà ISBN 978-88-304-3322-9.
  • Come i fiori di notte (China Dolls, 2014), Milano, Longanesi, 2015 traduzione di Federica Oddera ISBN 978-88-304-4198-9.
  • Come foglie di tè (The Tea Girl of Hummingbird Lane, 2017), Milano, Longanesi, 2020 traduzione di Giuseppe Maugeri ISBN 978-88-304-5141-4.
  • Le madri di vento e di sale (The Island of Sea Women, 2019), Milano, Longanesi, 2022 traduzione di Giuseppe Maugeri ISBN 978-88-304-5427-9.

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Chinatown (2003)
  • 365 Days in China (2007)

Memoir[modifica | modifica wikitesto]

  • La montagna d'oro (On Gold Mountain, 1995), Vicenza, Neri Pozza, 2000 traduzione di Anna D'Andrea e Giovanna Albio ISBN 88-7305-746-2.

Adattamenti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Asian/Pacific American Awards for Literature: 2005-2006 e 2009-2010 medaglia d'onore per Fiore di neve e il ventaglio segreto e Le ragazze di Shanghai

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La biografia di See Lisa, su wuz.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
  2. ^ Scheda dell'autrice, su illibraio.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
  3. ^ (EN) Mary Rourke, Carolyn See, award-winning Southern California writer, dies at 82, su latimes.com, 14 luglio 2016. URL consultato l'8 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Lisa See biography, su bookbrowse.com. URL consultato l'8 aprile 2020.
  5. ^ (EN) Novelist, Lisa See '79, Interviewed on LMU Magazine Podcast [collegamento interrotto], su mba.lmu.edu. URL consultato l'8 aprile 2020.
  6. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su litlovers.com. URL consultato l'8 aprile 2020.
  7. ^ (EN) Writing Her Family's Immigration Story Turned Lisa See From Book Critic to Best-Selling Author, su nbcnews.com, 20 marzo 2017. URL consultato l'8 aprile 2020.
  8. ^ (EN) Akshita Nanda, Lisa See and the roots of her success, su thestar.com.my, 8 novembre 2011. URL consultato l'8 aprile 2020.
  9. ^ (EN) Biografia e bibliografia, su bookseriesinorder.com. URL consultato l'8 aprile 2020.
  10. ^ (EN) Albo d'oro, su web.mnstate.edu. URL consultato l'8 aprile 2020.
  11. ^ (EN) See, Lisa 1955- (Monica Highland, a joint pseudonym, Lisa See Kendall), su encyclopedia.com. URL consultato l'8 aprile 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85633607 · ISNI (EN0000 0000 8161 125X · SBN REAV096538 · Europeana agent/base/93895 · LCCN (ENno89005154 · GND (DE121198839 · BNE (ESXX1324544 (data) · BNF (FRcb13196350f (data) · J9U (ENHE987007302215305171 · NSK (HR000351328 · NDL (ENJA00679658 · WorldCat Identities (ENlccn-no89005154