Lingua araba dell'Oman

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Arabo dell'Oman
Parlato inOman
Parlato inMonti Ḥajar e alcune città costiere
Altre informazioni
ScritturaAlfabeto Arabo
Tassonomia
FilogenesiSemitico
 Semitico centrale
  Arabo
   Arabo peninsulare
Codici di classificazione
ISO 639-3acx (EN)
Glottologoman1239 (EN)

L'arabo dell'Oman (noto anche come arabo ḥadārī dell'Oman ) è una varietà dell'arabo parlato nelle montagne di Al Ḥajar nell'Oman ed in alcune regioni costiere vicine. È il dialetto arabo più orientale. Nel passato era parlato dai coloni in Kenia e Tanzania, ma oggi rimane ad essere parlato principalmente nell'isola di Zanzibar.

Fonologia[modifica | modifica wikitesto]

Consonanti[modifica | modifica wikitesto]

labiali interdentali dentali / alveolari palatali velari uvulari faringali glottidali
enf. enf.
nasali m n
occlusive sorde t t͡ʃ k q ʔ
sonore b d d͡ʒ ɡ
fricative sorde f θ s ʃ x ~ χ ħ h
sonore ð ðˤ z ɣ ~ ʁ ʕ
vibranti r
approssimanti l (ɫ) j w
  • Le fricative velari /x, ɣ/ possono essere realizzate come uvulari [χ, ʁ] nel dialetto di Mascate.
  • /k, ɡ/ possono essere anche realizzate come palatali [kʲ, ɡʲ] nel dialetto di Mascate.
  • [ɫ] può essere allofono di /l/, però raramente è fonematico.[1]

vocali[modifica | modifica wikitesto]

anteriori posteriori
chiuse i iː u uː
medie
aperte a aː
  • /a/ può essere realizzata come [æ] quando precede /j/ o qualsiasi consonante non enfatica. Si realizza posteriormente [ɑ] dopo suoni enfatici e può quindi essere realizzato [ʌ] quando abbreviata. La sua equivalente lunga /aː/ si realizza come [ɑː] dopo i suoni enfatici.[2]
  • /i/ può essere realizzato come [ɪ] in posizione media e come [ɨ] se abbreviata.
  • I suoni /u, uː/ sono spesso realizzati come suoni ravvicinati [ʊ, ʊː]. A volte /u/ può essere realizzato come [ɔ] o [o] dopo suoni enfatici.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bonnie C. Glover, The morphophonology of Muscat Arabic, University of California at Los Angeles, 1988.
  2. ^ Elisabeth Grünbichler, Grammatik und Lexik des arabischen Dialekts von Buraimi (Oman), Universität Wien, 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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