Liceo scientifico statale Augusto Righi (Bologna)

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Liceo Scientifico Statale "Augusto Righi"
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàBologna
IndirizzoViale Carlo Pepoli, 3
SuccursaliVia Tolmino, 7
Organizzazione
Tipo
  • Liceo scientifico
    • Tradizionale
    • Opzione scienze applicate
  • Liceo linguistico
OrdinamentoPubblico
Fondazione1923
PresideAngela Rita Iovino
Studenti1 566 (a.s. 2022/2023) [1]
Dati generali
TestataSottobanco
Mappa di localizzazione
Map
Sito web
Coordinate: 44°29′30.39″N 11°19′46.52″E / 44.491775°N 11.329589°E44.491775; 11.329589

Il Liceo scientifico statale Augusto Righi è un liceo di Bologna, intitolato al fisico e politico italiano Augusto Righi. Fu tra i primi cinque Licei Scientifici d'Italia ed è il più antico della città.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il liceo venne istituito nel 1923 come conseguenza della Riforma Gentile che istituiva un nuovo ordine di studio, trasformando la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico in liceo scientifico.

La prima sede del Regio Liceo Scientifico "Augusto Righi" fu nei locali dell'Istituto tecnico Pier Crescenzi, in Piazza San Domenico. Il 16 ottobre 1940 si trasferì nella sede di porta Saragozza, dove si trova tuttora.[3]

Sedi[modifica | modifica wikitesto]

Edificio di viale Pepoli[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio fu progettato dall'Ufficio Tecnico della Provincia nel 1936-40, venne in seguito modificato sensibilmente con la sopraelevazione di un piano, a cura dell'architetto Melchiorre Bega (1898-1976) e con l'approvazione dalla Commissione Tecnica del Comune. Seguendo le dosposizioni del 5 maggio 1937 del Ministero della guerra, quasi tutto l'edificio è scantinato, per poter utilizzare i locali sotterranei come depositi in caso di conflitto bellico. Caratteristica è la facciata d'angolo, con un ampio ingresso coperto da una pensilina aggettante.

Le parti decorative, sul fronte posteriore dove si trova l'ingresso alle palestre, sono opera dello scultore bolognese Bruno Boari (1896-1964), che collaborò in quegli anni a vari progetti pubblici.

L'edificio risulta da un lato aderente ai principi estetici del Razionalismo e dell'architettura fascista, dall'altro è funzionale allo svolgimento delle attività scolastiche.[4]

Edificio di via Tolmino[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Pàtron, 1984, p. 156
  • Anna Cocci Grifoni, Tra storia e progetto, Bologna, Il Nove, 1994
  • Alessandra Ferretti Dragoni, Bruno Boari scultore, in Liceo scientifico Augusto Righi. 80. anniversario 1923-2003, vedi, pp. 179–210 (anche in Liceo scientifico Augusto Righi. Novant'anni di storia, vedi, pp. 86–106)
  • Alessandra Ferretti Dragoni, Il Censore e l'Architetto, Bologna, Il Nove, 1994
  • Antologia Centocinquantenaria. Istituto Crescenzi Pacinotti Bologna, 1862-1912, Bologna, Istituto Crescenzi Pacinotti, 2014, vol. 1, p. 72
  • Liceo scientifico Augusto Righi. 80. anniversario 1923-2003. Creatività e cultura scientifica, Bologna, Pendragon, 2005
  • Luca Cincabilla (a cura di), Liceo scientifico Augusto Righi. Novant'anni di storia, Bologna, Minerva, 2013
  • Piero Paci, 22 aprile 1934: l'inaugurazione della fontana dei caduti della Direttissima Bologna-Firenze, in La Torre della Magione, 3, 2007, pp. 4–8
  • Trent'anni di fotografie Villani a Bologna. 1920-1950, coordinamento editoriale di Sandra Mazza e Nazario Sauro Onofri, Bologna, Cappelli, 1988, p. 60

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]