Lettere di fede e di amicizia ad Angelo Majo

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Lettere di fede e di amicizia ad Angelo Majo
AutoreLuigi Giussani
1ª ed. originale1997
Generesaggio
Sottogenereepistolario
Lingua originaleitaliano

Lettere di fede e di amicizia ad Angelo Majo è un epistolario del sacerdote cattolico e teologo Luigi Giussani, fondatore del movimento Comunione e Liberazione, pubblicato dalle Edizioni San Paolo nel 1997.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Il volume fu realizzato da monsignor Angelo Majo, destinatario delle lettere, in occasione del 75º compleanno di Giussani.[1] Majo, scomparso nel 2003, era stato compagno di seminario di Giussani a Venegono.

Ordinato sacerdote nel 1949, assunse vari incarichi nella chiesa ambrosiana fino a diventare arciprete del Duomo di Milano. I due seminaristi furono legati da una profonda amicizia sin dagli anni quaranta e che continuò anche nei decenni successivi.[2] Majo fu educatore e insegnante presso varie istituzioni cattoliche lombarde. Dal 1968 divenne direttore dei settimanali diocesani e quindi direttore dell'ufficio stampa della curia arcivescovile e diventa giornalista professionista. Dal 1974 fino al 2002 fu arciprete del Duomo, di cui fu considerato l'"anima", pur continuando il suo lavoro di ricerca e di insegnamento presso istituti universitari. Come scrittore realizzò biografie di santi e di figure di spicco della chiesa ambrosiana e una apprezzata Storia della Chiesa ambrosiana. In ambito editoriale Majo fondò nel 1978 la casa editrice NED - Nuova Edizioni Duomo.[3][4][5][6]

Del volume, pubblicato originariamente nel 1997, fu realizzata una nuova edizione rinnovata dieci anni più tardi, dopo la morte dei due sacerdoti, con contenuti arricchiti.[1]

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

Il libro contiene 60 lettere (59 nella nuova edizione) scritte da Giussani tra il 1944 e il 1964 all'amico sacerdote. In esse è documentata l'azione di Giussani fin dai suoi primi passi come educatore passando attraverso la fondazione di Gioventù Studentesca, movimento che poi diverrà Comunione e Liberazione all'inizio degli anni settanta.[1]

Nella nuova edizione del 2007 fu inserita una lettera scritta da Giussani a Majo utilizzata come presentazione nel libro di Majo L'amicizia. Valore umano e cristiano nell'edizione del 2000.[1][7] Furono inoltre inclusi un profilo di Majo scritto da Giuliano Vigini e uno di Giussani scritto dal teologo e scrittore Massimo Camisasca futuro vescovo di Reggio Emilia-Guastalla.[8]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Giussani, Lettere di fede e di amicizia ad Angelo Majo, 1ª ed., Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 1997, p. 86, ISBN 88-215-3553-3.
  • Luigi Giussani, Lettere di fede e di amicizia ad Angelo Majo, 2ª ed., Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 2007, p. 152, ISBN 978-88-215-6093-4.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Lettere di fede e di amicizia ad Angelo Majo, su Luigi Giussani - Scritti. URL consultato il 15 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2020).
  2. ^ Savorana, cap. 2.
  3. ^ Giuliano Vigini, Mons. Angelo Majo. Uomo di fede e di cultura, in Giussani, pp. 121-130
  4. ^ Storia della Chiesa ambrosiana / Angelo Majo, su OPAC SBN. Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale, ICCU. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  5. ^ Anna Maria Roda, Custode della "casa del popolo" di Dio, in Tracce, n. 8, settembre 2003. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  6. ^ Addio a Majo anima del Duomo, in La Repubblica, Gruppo Editoriale L'Espresso, 8 luglio 2003. URL consultato il 15 dicembre 2016.
  7. ^ Majo, pp. 7-8.
  8. ^ Giussani, pp. 121-148.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]