Les Odalisques
Les Odalisques | |
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Autore | Jacqueline Marval |
Data | 1902-1903 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 196,5×230,7 cm |
Ubicazione | Museo di Grenoble, Grenoble |
Les Odalisques ("Le odalische") è un dipinto realizzato dall'artista francese Jacqueline Marval tra il 1902 e il 1903.[1] Quest'opera è ritenuta il capolavoro di Marval ed è conservata al museo di Grenoble, in Francia.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essere stato completato nel 1903, il quadro fu esposto al Salon des Indépendants di quell'anno. Nel 1916 l'opera venne esposta al Salon d'Antin assieme a Les demoiselles d'Avignon, un dipinto dalla composizione molto simile realizzato dal pittore spagnolo Pablo Picasso.[3] Jacqueline Marval non vendette mai quest'opera e la tenne con sé per tutta la sua vita, esponendola spesso alle mostre che si svolgevano in quegli anni.[2] La tela venne lodata anche dal poeta Guillaume Apollinaire, che la definì "un'opera importante per la pittura moderna".[3] Nel 1933, dopo la morte della pittrice, il quadro venne donato dalla sorella dell'artista autodidatta al museo di Grenoble.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo dipinto a olio su tela rappresenta cinque odalische in un interno, due vestite e tre nude, davanti a delle tende di un colore tra il blu e il verde. Una serva porta un vassoio con del tè e dell'uva affinché le quattro donne sedute su dei tappeti possano fare uno spuntino.[4] Tutte e cinque indossano un turbante e tutte e cinque sembrano condividere gli stessi tratti del volto, che si ritiene siano quelli della stessa Marval.[4][5]
L'opera riprende il tema delle odalische che si rilassano in un bagno turco,[6] il cui esempio più celebre è il quadro Il bagno turco del pittore francese Jean-Auguste-Dominique Ingres. Tuttavia, rispetto alle opere dei pittori orientalisti (quasi tutti uomini) che l'hanno preceduta, Jacqueline Marval tratta questo tema in maniera molto naturale: le fanciulle ignude di questa tela non sono seducenti, ma sono raffigurate con una semplicità naturale, e le loro pose non hanno alcunché di voluttuoso.[2] I colori danno vita a un'armonia cromatica tra il giallo e il rosso ai quali corrispondono il blu e il bianco.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Les Odalisques, su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 21 ottobre 2023.
- ^ a b c d (FR) Les Odalisques, su www.museedegrenoble.fr. URL consultato il 21 ottobre 2023.
- ^ a b (EN) Katy Hessel, The Story of Art Without Men, W. W. Norton & Company, 2 maggio 2023, ISBN 978-0-393-88187-5. URL consultato il 21 ottobre 2023.
- ^ a b (EN) Meet Mme Marval, A Feminist Fauve, su Musée Musings. URL consultato il 21 ottobre 2023.
- ^ (FR) Jacqueline Marval, une fauve dans le Paris des avant-gardes, su Beaux Arts, 1º marzo 2023. URL consultato il 21 ottobre 2023.
- ^ (EN) Jacqueline Marval – the Female Fauve., su my daily art display, 5 marzo 2022. URL consultato il 21 ottobre 2023.
Altri progetti
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