Le voci

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«Sono le voci che contano. Anzi, esistono solo loro. I corpi sembrano fare tanto chiasso e occupare tanto posto, ma sono solo ombre, che spariscono quando cala il sole. Basta vedere all'uscita dall'ufficio. Tutti quegli impiegati che sfollano dal portone centrale sembrano chissà cosa, una ressa che blocca tutto, ma appena fuori si disperdono come carta straccia spazzata via dal vento, scompaiono dietro gli angoli e le vie sono subito di nuovo deserte.»

Le voci
AutoreClaudio Magris
1ª ed. originale1995
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano

Le voci è un romanzo dello scrittore italiano Claudio Magris pubblicato nel 1995.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta della storia, narrata in prima persona, di un personaggio solitario, isolato, di un uomo che vive nel suo mondo fatto di voci di donne. Le donne in carne ed ossa sono “simulacri”, egli costruisce un universo ideale di donne ascoltando le loro voci registrate nelle segreterie telefoniche. Una sottile follia aleggia nel libro, la follia del protagonista che vive e si innamora delle sole voci, analizza il carattere e le emozioni di chi ha dettato quelle comunicazioni, e si sente tradito se il messaggio viene modificato. Vive ogni voce di donna come un amore ricambiato e tenero, ogni qualvolta compone il numero telefonico fino a quando non sarà costretto ad affrontare “le repondeur”, la minaccia al suo mondo ed alla sua logica esistenziale. Le voci son quanto di più sincero possa avere una persona, una voce esprime quello che si è.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]