Lazurite

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Lazurite
Classificazione Strunz9.FB.10
Formula chimicaNa3Ca(Al3Si3O12)S[1]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinoisometrico[1][2]
Sistema cristallinocubico
Classe di simmetriaesatetragonale[1][2]
Parametri di cellaa:9,105[1]
Gruppo puntuale4 3m[1][2]
Gruppo spazialeP 43n[1][2]
Proprietà fisiche
Densità2,38-2,45[1][2] g/cm³
Durezza (Mohs)5[1]-5,5[1][2]
Sfaldaturaimperfetta secondo {110}[1][2]
Fratturaconcoide[1], irregolare[2]
Colorevari tipi di blu[1][2]
Lucentezzavitrea[1][2]
Opacitàtranslucido[1], trasparente[2], opaco[2]
Striscioblu chiaro[1], blu brillante[2]
Diffusioneraro[3]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La lazurite è un minerale appartenente al gruppo della cancrinite-sodalite.

Sebbene in alcuni casi si tenda ad identificare la lazurite come una varietà di lapislazzuli o a confonderla con la lazulite, in realtà la lazurite è solamente la componente principale di detta pietra ornamentale.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Anticamente veniva utilizzata come gemma di pregio, oggi come pietra ornamentale.[3]

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Massivo, granulare.[1]

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

In rocce metamorfiche di contatto calcaree.[2]

Il minerale è il componente principale del Lapislazzuli.[4]

Caratteristiche chimico-fisiche[modifica | modifica wikitesto]

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

La Lazurite si presenta in natura prevalentemente in cristalli di colore blu violaceo intenso.[3]

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w Scheda tecnica del minerale su webmineral
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n Scheda tecnica del minerale su mindat.org
  3. ^ a b c d e f Autori Vari, Lazurite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. III, pag. 772, Peruzzo (1988), Milano
  4. ^ a b Autori Vari, Scheda Lapislazzuli in "Il magico mondo di minerali & gemme Guiga pratica per scoprirli e collezionarli, De Agostini (1993-1996), Novara

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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