Julia Widgrén

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Julia Widgrén, nata Julia Viktorina Rosalie Mariantytär Widgrén (Helsinki, 25 dicembre 1842Vaasa, 27 novembre 1917) è stata una fotografa finlandese, una delle prime donne fotografe professioniste del suo paese dopo Caroline Becker di Vyborg, che viene considerata la prima.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le notizie in nostro possesso sono scarsissime, specie sulla sua formazione. Figliastra del fabbro Carl Wilhelm (1832-1910) e di Maria Christina Annasdotter Witmark (1818-1906), pare che avesse un fratello ed una sorellastra, anche se non è chiaro quale fosse il rapporto dei genitori, se fossero separati o divorziati, né sappiamo nulla sul padre naturale della ragazza[1]. Vari documenti riportano Vaasa quale luogo di nascita ma l'Enciclopedia Storica Finlandese assegna la nascita ad Helsinki[1][2]. Fu attiva a Vaasa negli anni che vanno dal 1866 al 1904 mentre nel periodo estivo aveva atelier, probabilmente con dipendenti, anche a Jakobstad e a Ilmajoki[3].

Antti Rannanjärvi (1828–1882) e Antti Isotalo (1831–1911), in catene, 1869

La fotografia di Widgrén più famosa è certamente quella che mostra i due banditi e criminali Antti Isotalo e Antti Rannanjärvi, resisi protagonisti di furti e accoltellamenti, realizzata nel 1869. Fu grazie anche a questa foto che la sua carriera poté decollare più velocemente perché fu esposta ad una mostra a Vaasa e richiamò l'attenzione di un folto pubblico[4]. È probabile che l'originale della foto sia una lastra di vetro al collodio umido che però sembra essere scomparsa, come sono sparite altre lastre, mentre sono rimaste le copie cartacee[5].

Nel 1876 Widgrén si dedicò alla fotografia etnografica per la quale realizzò una serie, famosa perché vi compare l'immagine di una sposa di Vörå. Inoltre, per renderle più verosimili, colorò a mano i costumi popolari della zona dell'Ostrobotnia[6] che furono in seguito riprodotti dai pittori Rudolf Åkerblom e Arvid Liljelund[2].

Negli anni Novanta dell'Ottocento intraprese dei viaggi di studio per approfondire la propria conoscenza sulle novità fotografiche, fermandosi in varie città del centro Europa, tra cui Berlino, Copenaghen e Stoccolma. Successivamente, allargò il proprio orizzonte alla fotografia urbana e al paesaggio, in particolare della città di Vaasa[2].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (FI) Milla Selin, Julia Viktorina Rosalie Mariantytär Widgrén, in Geni, 24 maggio 2023. URL consultato il 9 novembre 2023.
  2. ^ a b c (FI) Sigbritt Backman, Widgren, Julia, in Uppslagsverget Finland, 26 maggio 2016. URL consultato il 9 novembre 2023.
  3. ^ (FI) Pirjo Porkka, MILLOIN NAISET ALKOIVAT TOIMIA SUOMESSA VALOKUVAAJAN AMMATISSA?, in Suomen Valokuvataiteen Museo, 4 marzo 2011. URL consultato il 9 novembre 2023.
  4. ^ (FI) Anne Ollila, Härmän häjyt kahleissa: Historiallinen Aikakauskirja, in Suomen Historiallinen Seura ja Historian Ystäväin Liitto, gennaio 2013. URL consultato il 9 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
  5. ^ (SE) Roger Källman, Julia Widgrén från Vasa tog ett av Finlands mest kända fotografier, in Yle, 16 settembre 2023. URL consultato il 9 novembre 2023.
  6. ^ (FI) Julia Widgrén ( s. 1842, k. 1917 ), in Kuka Kuvasi. URL consultato il 9 novembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rita Lukkarinen, Julia Widgrén, Britta Klockars, Julia Widgrénin jalustanjäljillä: Vaasa nyt ja sata vuotta sitten, Pohjanmaan museo, 2007 - ISBN 978-952-5057-28-7

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 8481 668X