Joseph Naso

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Joseph Naso
Joseph Naso in detenzione in California
SoprannomiCrazy Joe
NascitaRochester, 7 gennaio 1934
Vittime accertate6
Vittime sospettate10
Periodo omicidi1977 – 1994
Luoghi colpitiCalifornia
Metodi uccisioneStrangolamento
Altri criminiStupro, furto
Arresto11 aprile 2011
ProvvedimentiPena di morte
Periodo detenzione2011 - presente

Joseph Naso (Rochester, 7 gennaio 1934) è un serial killer statunitense, che commise almeno sei omicidi accertati di donne nello Stato della California tra il 1977 e il 1994. Arrestato nel 2011, fu condannato alla pena di morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Joseph Naso nacque il 7 gennaio 1934[1] a Rochester (New York). Dopo aver prestato servizio nell'aeronautica militare statunitense negli anni cinquanta, conobbe la prima moglie Judith. Il matrimonio durò 18 anni, ma dopo il divorzio Naso continuò a far visita alla ex-moglie che viveva nella Bay Area di San Francisco. La coppia ebbe un figlio di nome Charles al quale in seguito fu diagnosticata una forma di schizofrenia, e Naso trascorse gli ultimi anni prima dell'arresto a prendersi cura di lui.[2]

Negli anni settanta frequentò vari college della zona di San Francisco e a partire dagli anni ottanta si stabilì a Piedmont, California. Tra il 1999 e il 2003 visse a Sacramento, per poi stabilirsi a Reno nel 2004, dove fu arrestato nel 2011. Lavorò come fotografo freelance ed ebbe molti precedenti penali per piccoli crimini come il taccheggio, commessi anche a settant'anni passati.[2] Gli amici lo soprannominarono "Crazy Joe" a causa dei suoi comportamenti bizzarri.[3]

Vittime[modifica | modifica wikitesto]

  • Roxenne Roggasch, 18 anni, venne trovata morta il 10 gennaio 1977, il suo cadavere era stato scaricato vicino a Fairfax, California. La ragazza era stata strangolata.[4] La polizia stimò che fosse stata uccisa il giorno prima. Gli investigatori sospettano che la ragazza facesse la prostituta, ma la famiglia ha escluso questa ipotesi.[5]
  • Carmen Lorraine Colon, 22 anni, trovata morta il 13 agosto 1978, lungo la Carquinez Scenic Highway, una strada tra Crockett e Port Costa, a sole trenta miglia dal luogo del ritrovamento del cadavere della prima vittima. Il corpo era nudo ed in avanzato stato di decomposizione.
  • Nel 1981, il corpo di Shariea Lefern Johnson Patton, 56 anni, fu ritrovato nei pressi del deposito navale di Tiburon (California). All'epoca del decesso, la donna abitava nella Bay Area e stava cercando lavoro. All'epoca Naso era l'amministratore del residence dove viveva la donna, e una volta fotografò anche la vittima. Fu considerato tra i primi sospettati dalla polizia nel 1981, ma diede agli investigatori solo risposte elusive e non venne incriminato per i successivi trent'anni.[1]
  • Sarah Dylan, una groupie di Bob Dylan (nata Renee Shapiro, cambiò legalmente nome in quello della ex-moglie del suo idolo), fu vista in vita per l'ultima volta a un concerto di Dylan svoltosi al Warfield Theater di San Francisco nel maggio 1992.[6] Fu uccisa nei pressi della contea di Nevada, California.[7]
  • Nel 1993, il corpo di Pamela Ruth Parsons, cameriera di 38 anni, fu rinvenuto nella contea di Yuba, California.[7] La Parsons lavorava nei pressi di Cooper Avenue a Yuba City, dove Naso abitava all'epoca.[5]
  • Tracy Lynn McKinney Tafoya, 31 anni, fu trovata morta nel 1994,[7] sempre nella contea di Yuba. Circa una settimana prima, il killer l'aveva drogata, stuprata e strangolata, per poi scaricare il corpo vicino al Marysville Cemetery.[4][5]

Arresto, processo e detenzione[modifica | modifica wikitesto]

Naso venne arrestato nell'aprile 2010 per violazione della libertà vigilata; a seguito di una perquisizione la polizia trovò a casa sua circa 4.000 foto pornografiche, molte delle quali presentavano donne che sembravano in stato di incoscienza o morte, oltre ai suoi diari, soprannominati "Rape journales", con descrizioni grafiche dello stupro e della tortura di giovani donne;[8] venne trovata anche una lista scritta a mano nella quale Naso aveva elencato dieci donne senza nome con relative posizioni geografiche, e quattro località coincidevano con i luoghi di ritrovamento di quattro vittime.[9] L'11 aprile 2011, Joseph Naso fu ufficialmente incriminato per gli omicidi Roggasch, Colon, Parsons e Tafoya. Tutte e quattro le vittime furono identificate come prostitute dalla polizia. Le altre sei donne menzionate nella lista rimasero sconosciute.[10] Successivamente, i pubblici ministeri Dori Ahana e Rosemary Sloat presentarono prove indiziarie identificando due di queste: Shariea Patton e Sarah Dylan. Il 20 agosto 2013, Joseph Naso fu dichiarato colpevole di omicidio di primo grado da una giuria della contea di Marin. Il 22 novembre 2013, è stato condannato alla pena capitale.[7]

Naso fu anche sospettato di essere l'Alphabet Killer che nel periodo 1971-1973 aveva ucciso tre bambine a Rochester, dato che quattro delle sue vittime avevano iniziali uguali per nome e cognome, proprio come le vittime di Rochester, e Naso aveva vissuto lì per lungo tempo all'epoca dei delitti. Tuttavia, sottoposto all'esame del DNA, egli risultò estraneo ai fatti.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gary Klien, Marin prosecutors link killer Naso to Tiburon victim in 1981, Marin Independent Journal, 28 agosto 2013. URL consultato il 26 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2014). Archiviato il 26 ottobre 2014 in Internet Archive.
  2. ^ a b Tricia Romano, The Case of the Double Initial Murders: An odd history, su crimelibrary.com, Crime Library. URL consultato il 23 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2014).
  3. ^ Tricia Romano, The Case of the Double Initial Murders: Crazy Joe, su crimelibrary.com, Crime Library. URL consultato il 23 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2014).
  4. ^ a b Henry K. Lee, Slaying suspect Joseph Naso kept notes on victims, San Francisco Chronicle, 17 giugno 2011. URL consultato il 23 giugno 2014.
  5. ^ a b c d Tricia Romano, The Case of the Double Initial Murders: Victims, su crimelibrary.com, Crime Library. URL consultato il 23 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  6. ^ Justin Berton, Joseph Naso accused in Dylan fan's disappearance, in San Francisco Chronicle, 3 giugno 2013. URL consultato il 26 giugno 2014.
  7. ^ a b c d Gary Klien, Marin judge sentences Joseph Naso to death row for murders of six women, in San Jose Mercury News, 22 novembre 2013. URL consultato il 23 giugno 2014.
  8. ^ (EN) ‘Alphabet killer’ Joseph Naso sentenced to death for decades-old, in The Independent. URL consultato il 3 dicembre 2018.
  9. ^ (EN) Chris McGreal, Has the alphabet murderer finally been caught?, in The Observer, 26 maggio 2012, ISSN 0029-7712 (WC · ACNP). URL consultato il 5 ottobre 2017.
  10. ^ Nancy Dillon, Joseph Naso, suspected serial killer, kept rape diary: authorities, in New York Daily News, 12 gennaio 2012. URL consultato il 23 giugno 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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