John Wallis (naturalista)

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John Wallis (171419 luglio 1793) è stato un naturalista e prete britannico.

Figlio di John Wallace o Wallis di Croglin, Cumbria, nacque nel 1714 a Castlenook, una fattoria all'interno delle mura del forte romano di Whitley Castle, a South Tindale, nella parrocchia di Kirkhaugh, Northumberland. Si immatricolò al Queen's College di Oxford il 3 febbraio 1733, ottenne il diploma di Bachelor of Arts (BA) nel 1737 e successivamente il Master of Arts (MA) [1].

Preso Ordine Sacro, Wallis ricoprì per alcuni anni l'incarico di curato nella zona di Portsmouth. Divenne poi curato a Simonburn, Northumberland. Alla morte del rettore nel 1771, la carica passò all'arrogante James Scott, di cui si diceva "avesse più a cuore i suoi cani da caccia che il suo curato". Wallis fu costretto ad andarsene e venne accolto nella famiglia del suo amico di college Edward Wilson, vicario di Haltwhistle [2].

Nel 1775 Wallis fu curato temporaneo presso la chiesa di Sant'Andrea a Haughton-le-Skerne e nello stesso anno venne nominato a Billingham, vicino a Stockton-on-Tees, dove rimase fino alla metà dell'estate del 1792, quando le sue condizioni di salute lo costrinsero a rassegnare le dimissioni. Nel 1779 Thomas Pennant tentò senza successo di ottenere per lui un avanzamento di carriera dal Vescovo di Durham. Circa due anni prima della sua morte, ereditò una piccola proprietà dal fratello defunto, e il Vescovo Shute Barrington gli concesse una pensione annuale a partire dalle sue dimissioni dalla cura di Billingham. Wallis si trasferì allora nel vicino villaggio di Norton, dove morì il 19 luglio 1793. Lasciò una collezione di libri, principalmente di storia naturale [3].

La moglie di Wallis, Elizabeth, gli sopravvisse di otto anni, morendo nel 1801. Il loro matrimonio fu considerato molto felice [4].

Wallis aveva un interesse per la botanica e dedicò due decenni alla ricerca per una storia della contea del Northumberland. La sua opera principale fu "The Natural History and Antiquities of Northumberland, and so much of the County of Durham as lies between the Rivers Tyne and Tweed, commonly called North Bishoprick" (Londra, 1769, 2 voll.). Il primo volume, il più completo, tratta di minerali, fossili, piante e animali della contea. Le piante sono classificate secondo il sistema di John Ray, inclusi i crittogami; il botanico Nathaniel John Winch ritenne che Wallis avesse erroneamente identificato alcune specie. Il secondo volume copriva le antichità, suddivise in tre itinerari attraverso la contea [5].

Alcune lettere di Wallis all'antiquario George Allan furono pubblicate in "Literary Anecdotes" di John Nichols (VIII. 759-60). Nel 1748 pubblicò per sottoscrizione "The Occasional Miscellany, in Prose and Verse" (Newcastle upon Tyne, 1748, 2 voll.). Conteneva sermoni e due poesie: "The Royal Penitent: or Human Frailty delineated in the Person of David", composta da circa quattrocento distici in rima, e "The Exhortation of the Royal Penitent", una parafrasi del Salmo 107 [6].

Wallis ebbe interesse anche per la cartografia, di cui ricordiamo la creazione della celebre The United States of America laid down from the best authorities, agreeable to the Peace of 1783, mappa del 1793 che raffigurava i neonati Stati Uniti dopo il Trattato di Parigi.[7]

  1. ^ en.wikisource.org, https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Wallis,_John_(1714-1793).
  2. ^ en.wikisource.org, https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Wallis,_John_(1714-1793).
  3. ^ en.wikisource.org, https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Wallis,_John_(1714-1793).
  4. ^ en.wikisource.org, https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Wallis,_John_(1714-1793).
  5. ^ en.wikisource.org, https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Wallis,_John_(1714-1793).
  6. ^ en.wikisource.org, https://en.wikisource.org/wiki/Dictionary_of_National_Biography,_1885-1900/Wallis,_John_(1714-1793).
  7. ^ La prima mappadegli Stati Uniti come Paese indipendente, in La conquista dell'Ovest, Grandi mappe della storia, Milano, Hachette, 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN44174876 · ISNI (EN0000 0000 7147 4685 · CERL cnp01200591 · LCCN (ENnr93041564 · GND (DE139535101 · BNE (ESXX1765625 (data) · BNF (FRcb10259021p (data)
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