Johann Georg Böschenstein
| Johann Georg Böschenstein | |
|---|---|
| Consigliere nazionale | |
| Durata mandato | 6 novembre 1848 – 1º aprile 1850 |
| Legislatura | 1ª |
| Circoscrizione |  Sciaffusa
|
| Inviato alla Dieta federale | |
| Durata mandato | 1841 – 1848 |
| Presidente del Consiglio di Stato del Canton Sciaffusa | |
| Durata mandato | ? |
| Consigliere di Stato del Canton Sciaffusa | |
| Durata mandato | 1852 – 1864 |
| Borgomastro del Piccolo Consiglio del Canton Sciaffusa | |
| Durata mandato | ? |
| Membro del Piccolo Consiglio del Canton Sciaffusa | |
| Durata mandato | 1839 – 1852 |
| Membro del Gran Consiglio del Canton Sciaffusa | |
| Durata mandato | 1854 – 1855 |
| Dati generali | |
| Professione | Giudice |
Johann Georg Böschenstein (Stein am Rhein, 3 novembre 1804 – Stein am Rhein, 14 maggio 1885) è stato un giudice e politico svizzero.[1]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio di Heinrich Böschenstein, bottaio, e di Anna Johanna Büel.[1] Fu titolare dello spaccio di spezie e coloniali Zum Steinadler e fece parte del Gran Consiglio di Sciaffusa dal 1834 al 1839.[1] Dal 1834 al 1836 ricoprì la carica di giudice del tribunale cantonale e dal 1835 al 1839 di giudice del tribunale d'appello.[1] Sposò Maria Salomea Barth.[1] A partire dal 1839 fu membro dell'esecutivo cantonale, che allora si chiamava ancora Piccolo Consiglio, e ne fu diverse volte borgomastro (presidente).[1] Dal 1852 l'organo legislativo cambiò nome in Consiglio di Stato, e Böschenstein ne fu membro fino al 1864, e più volte presidente.[1]
A livello nazionale fu inviato alla Dieta federale dal 1841 al 1848, entrando nella commissione per la stesura della Costituzione federale del 1848, di cui sostenne l'entrata in vigore.[1] Nel 1848 fu Consigliere nazionale della sinistra liberale.[1] Fu un sostenitore dell'intervento militare contro il Sonderbund.[1] Nel 1843 fondò la Banca di Stein.[1] Sovvenzionò la navigazione a vapore sul Reno e come membro del consiglio di amministrazione della Ferrovia del Nord-Est dal 1862 al 1866 influenzò la politica ferroviaria della regione.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Eduard Joos, Johann Georg Böschenstein, in Dizionario storico della Svizzera (DSS), traduzione di Daniela Idra, Accademia svizzera di scienze umane e sociali, 7 gennaio 2003. URL consultato il 28 luglio 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (IT, DE, FR) Johann Georg Böschenstein, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Johann Georg Böschenstein, su parlament.ch, Assemblea federale.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 307319713 · CERL cnp01954706 · GND (DE) 1049697804 |
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