Joan Hughes
Joan Lily Amelia Hughes | |
---|---|
Nascita | 1918 |
Morte | 1993 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno Unito |
Forza armata | ATA RAF |
Specialità | pilota |
Anni di servizio | 1940-1945 |
Grado | Capitano (rank ATA: first officer) |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Joan Lily Amelia Hughes (Newham, 27 aprile 1918 – Somerset, 16 agosto 1993) è stata un'aviatrice inglese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La Hughes cominciò a prendere lezioni di volo a 15 anni, quando ancora non esistevano restrizioni di legge sull'età degli aviatori in Gran Bretagna e conseguì il brevetto di pilota a 17 anni diventando la più giovane pilota donna della nazione[1].
Grazie all'esperienza di volo, entrò nell'ATA (Air Transport Auxiliary)[2], facendo parte del gruppo delle prime otto aviatrici ausiliarie che si occupavano del trasporto di velivoli, delle quali era la più giovane. A 22 anni aveva maturato 600 ore di esperienza[3] compresi i bombardieri a quattro motori come il Short Stirling. Fu l'unica donna a istruire i piloti su tutti gli aerei in servizio.
La Hughes continuò a volare dopo la guerra, fu istruttore di volo al quartier generale dell'ATA a White Waltham nel Berkshire, istruttore di volo per l'Airways Aero Association, prima con White Waltham Airfield, quindi con Booker Airfield.[4]
Per la sua corporatura leggera e per la sua esperienza di volo, nel 1964 fu reclutata per collaudare una replica del monoplano Santos-Dumont Demoiselle del 1909, pilotandolo nel film Quei temerari sulle macchine volanti del 1965[3]; nel 1966 pilotò una replica di un aereo della prima guerra mondiale in La caduta delle aquile (1966) e un Tiger Moth per le riprese delle scene di volo in Thunderbird 6 (1968).[4]
Quando lasciò il Booker Airfield nel 1985 aveva totalizzato 11 800 ore di volo.[3]
Fu nominata membro dell'Ordine dell'Impero Britannico per i suoi meriti di guerra.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Joan Hughes, su rafmuseum.org.uk.
- ^ (EN) Supplemento alla London Gazette del 1946, su thegazette.co.uk.
- ^ a b c (EN) Silk stocking and Spitfires: The dark reality of the girls who flew dangerous wartime missions, in Mail Online. URL consultato il 18 settembre 2017.
- ^ a b (EN) Mary Ellis, As Told To Melody Foreman, Shared Memories, in A Spitfire Girl: One of the World's Greatest Female ATA Ferry Pilots Tells Her Story, Frontline Books, 30 novembre 2016, ISBN 9781473895386. URL consultato il 18 settembre 2017.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 37412, 9 gennaio 1946, p. 296. URL consultato il 20 novembre 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nigel Cawthorne, The Battle of Britain, Arcturus Publishing, 2013, ISBN 1-78212-669-4.
- Jacky Hyams, The Female Few: Spitfire Heroines of the Air Transport Auxiliary, History Press, 2012. ISBN 0752481223.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joan Hughes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Joan Hughes, su RAF Museum in London & RAF Museum Cosford, http://www.rafmuseum.org.uk/. URL consultato il 5 dicembre 2016.
- (EN) Joan Hughes, su The Ferry Pilots of the Air Transport Auxiliary, http://afleetingpeace.org/the-ata/index.php. URL consultato il 5 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2016).