Jedem das Seine

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La porta principale del campo di concentramento di Buchenwald, che mostra il motto Jedem das Seine.

In tedesco Jedem das Seine è la traduzione letterale della frase latina Cuique suum, che significa "a ciascuno il suo" o "a ciascuno ciò che si merita". Durante la seconda guerra mondiale la locuzione fu utilizzata dai nazisti come motto ed esposta all'ingresso del campo di concentramento di Buchenwald.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Jedem das Seine è un'espressione idiomatica tedesca usata per diversi secoli: si trova nelle opere di Martin Lutero e dei suoi contemporanei;[1] appare nel titolo di una cantata di Johann Sebastian Bach, Nur jedem das Seine (BWV 163), eseguita per la prima volta a Weimar nel 1715;[2] la troviamo anche nel titolo di alcune commedie ottocentesche, tra cui le opere di Johann Friedrich Rochlitz[3] e Caroline Bernstein.[4]

Una svolta ironica sul proverbio, "jedem das Seine, mir das Meiste" ("a ciascuno il suo, a me di più"), è nota da molto tempo nel vocabolario degli idiomi tedeschi, usata anche nell'opera teatrale del 1931 di Carl Zuckmayer Il capitano del Köpenick.

Nel 1937 i nazisti costruirono il campo di concentramento di Buchenwald, a 7 km da Weimar, in Germania. Il motto Jedem das Seine fu posto sul cancello dell'ingresso principale del campo. I cancelli furono progettati da Franz Ehrlich, un ex studente della scuola d'arte Bauhaus, imprigionato nel campo perché comunista.[5][6]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

  • Diverse campagne pubblicitarie moderne in lingua tedesca, inclusi gli annunci per la Nokia, la catena di negozi di alimentari REWE, Burger King e la Merkur Bank, furono segnate dalle polemiche per aver utilizzato la frase Jedem das Seine o Jedem den Seinen.
  • Una campagna pubblicitaria della ExxonMobil del gennaio 2009 pubblicizzava le bevande al caffè Tchibo nei negozi Esso dell'azienda con lo slogan Jedem den Seinen!. Gli annunci furono ritirati dopo la protesta del Consiglio Centrale degli Ebrei in Germania e un portavoce dell'azienda affermò che il suo responsabile pubblicitario non era a conoscenza dell'associazione del proverbio con il nazismo.[7]
  • Nel marzo 2009 un gruppo studentesco associato alla CDU usò lo slogan per una campagna educativa nella regione tedesca della Renania Settentrionale-Vestfalia, ma fu ritirata a causa delle proteste dell'opinione pubblica.[8]
  • Nel maggio 2018 Peek & Cloppenburg avviò una campagna utilizzando il motto e ne difese pubblicamente l'uso in seguito alle molte critiche.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Martin Luther, Haußpostill Doc. Martin Luthers über die Sonntags unnd der fürnembsten Fest Evangelia durch das gantze Jar, Nürnberg, Ulrich Newber, 1569, p. 54.
  2. ^ Philipp Spitta, Johann Sebastian Bach: his work and influence on the music of Germany, 1685-1750, vol. 1, London, Novello & Co., 1899, p. 555.
  3. ^ Friedrich Rochlitz, Jedem das Seine. Lustspiel in einem Aufzuge, Züllichau, In der Darnmannschen Buchhandlung, 1803.
  4. ^ Caroline Bernstein, Jedem das Seine! Original-Lustspiel in Versen und drei Aufzüge, ("E. Karoli," pseudonym), Iserlohn, W. Langewiesche, 1832.
  5. ^ Neil MacGregor, Chapter 25: At the Buchenwald Gate, in Germany: Memories of a Nation, Penguin Random House UK, 2016, pp. 467–468, ISBN 978-0-141-97978-6.
  6. ^ Nicholas Fox Weber, Deadly Style: Bauhaus's Nazi Connection, The New York Times, 23 dicembre 2009. URL consultato il 26 ottobre 2014.
  7. ^ David Wroe, Petrol station used Nazi slogan on posters, The Telegraph, 14 gennaio 2009.
  8. ^ (DE) jol, dpa/ddp, Nazi Slogan: CDU stoppt Kampagne "Jedem das Seine", su spiegel.de, der Spiegel, 12 marzo 2009.
  9. ^ In einem Prospekt wirbt die Firma mit der Zeile "Jedem das Seine". Der Spruch steht auch am Tor des KZ Buchenwald., Hamburger Abendblatt, 24 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]