Jean Vanier

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Jean Vanier

Jean Vanier (Ginevra, 10 settembre 1928Parigi, 7 maggio 2019) è stato un filosofo e filantropo canadese.

Fondatore di L'Arche (L'Arca) e ispiratore del movimento Foi et Lumiere (Fede e Luce in Italia) è stato membro del Pontificio consiglio per i laici. Ha ricevuto il Premio Templeton nel 2014.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1928 a Ginevra (Svizzera), figlio di Georges Vanier, governatore generale del Canada, da giovane è ufficiale di marina[1]. Ad un certo punto, la scelta di dare una svolta alla sua esistenza: " Decisi di abbandonare la vita militare, con il desiderio di conoscere il Vangelo e la pace. Così andai a studiare filosofia a Toronto ". Dopo alcuni anni, Vanier è insegnante: " Cercai di scoprire cos'è il vero e cos'è il falso, cos'è un essere umano. Nel 1963 conobbi la condizione di persone con grave disabilità. Un sacerdote mi fece mettere a contatto diretto con ragazzi che non erano studenti assetati di "studio", ma si chiedevano 'chi sono, perché sono così, perché nessuno mi crede, perché i miei genitori non sono felici che io esisto?'. Persone desiderose di sapere chi gli vuole veramente bene "[2].

Ha abusato sessualmente di almeno sei donne di cui era direttore spirituale. [1]

Ispirazione[modifica | modifica wikitesto]

Da quel momento, Vanier dà inizio all'esperienza dell'Arca: accoglie con sé due persone adulte con handicap mentale in una casa a Trosly-Breuil[3]. Nascono numerose comunità dell'Arca in diversi Paesi, anche in Italia. Poi, nel 1968 alcuni genitori ed educatori, tra cui Jean Vanier e Marie-Hélène Mathieu, organizzano un pellegrinaggio a Lourdes per persone ferite nell'intelligenza, i loro genitori e amici. Il giorno di Pasqua del 1971, vi si ritrovano dodicimila persone di quindici diverse nazionalità. Tra queste, quattromila hanno un handicap mentale.

È un incontro festoso di scambio tra individui che agli occhi del mondo sono "sani" ed "efficienti" e coloro che invece sono più "fragili". Da quell'occasione nascono le prime comunità Fede e Luce, che oggi sono centinaia e centinaia in tutti i continenti. Gli incontri si ripetono periodicamente ancora oggi.

Pubblicazioni principali[modifica | modifica wikitesto]

  • La ferita nel cuore dell'uomo
  • La comunità. Luogo del perdono e della festa
  • Un'Arca per i poveri. Storia e spiritualità dell'Arca
  • La paura di amare. Quattro meditazioni sul valore della fragilità
  • Vincere la depressione

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze canadesi[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine del Canada - nastrino per uniforme ordinaria
«Filosofo. Fondatore di L'Arche e di altri centri di aggregazione per gli adulti disabili mentali. Per la sua devozione a queste persone sfortunate.»
— nominato il 17 dicembre 1971, investito il 5 ottobre 1972[4]
Compagno dell'Ordine del Canada - nastrino per uniforme ordinaria
«Questo teologo e filosofo ha scelto di dedicare la sua vita alla promozione dell'integrazione del benessere e dello sviluppo sociale degli adulti disabili fisici e mentali, fondando la Fédération internationale de l'Arche, che comprende un gran numero di case e laboratori in tutto il mondo.»
— nominato il 29 dicembre 1986, investito il 4 giugno 1989[4]
Grand'Ufficiale dell'Ordine nazionale del Québec - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del giubileo d'oro di Elisabetta II - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del giubileo di diamante di Elisabetta II - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jean Vanier, La comunità che accoglie i rifiutati, Jaca Book, 1985.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN99878746 · ISNI (EN0000 0001 2145 0113 · SBN UM1V047154 · LCCN (ENn80051353 · GND (DE118963783 · BNE (ESXX955800 (data) · BNF (FRcb11927652v (data) · J9U (ENHE987007457165505171 · NSK (HR000021079 · NDL (ENJA00459568 · CONOR.SI (SL6196835 · WorldCat Identities (ENlccn-n80051353