Jason Gould

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Jay Gould (imprenditore))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jason Gould

Jason Gould, detto Jay (Roxbury, 27 maggio 1836New York, 2 dicembre 1892), è stato un imprenditore statunitense, uno dei principali costruttori di ferrovie degli Stati Uniti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jason Gould era figlio di John Burr Gould (1792-1866) e Maria Moore Gould (1798-1841). Il nonno materno, Alexander T. More, era un uomo d'affari e il suo bisnonno, John More, era un immigrato scozzese che fondò la città di Moresville.

Sin da giovane decise di non seguire le orme paterne. Studiò presso l'Accademia di Hobart[1], approfondendo particolarmente topografia e matematica.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò a lavorare come contabile per un fabbro. Un anno dopo il fabbro gli offrì metà interessi del negozio, che egli vendette a suo padre nella prima parte del 1854. Nello stesso anno, Gould esaminò e creò mappe della contea di Ulster, nello Stato di New York. Nel 1856 pubblicò History of Delaware County e Border Wars of New York[2] che richiesero diversi anni per essere redatti.

Nel 1856, Gould entrò in affari con Zadock Pratt[3] per creare una conceria in Pennsylvania in quello che sarebbe diventato il villaggio di Gouldsboro. Nello stesso anno, iniziò una collaborazione con Charles Mortimer Leupp, genero di Gideon Lee, uno dei principali commercianti di cuoio negli Stati Uniti del tempo. Leupp e Gould rimasero in affari fino al Panico del 1857. Leupp perse tutti i suoi soldi, mentre Gould colse l'opportunità del deprezzamento del valore delle proprietà e acquistò per conto suo le vecchie proprietà di Leupp[3].

Dopo la morte di Leupp, la conceria di Gouldsboro divenne una proprietà contesa. Il cognato di Leupp, David W. Lee, che era anch'egli un partner di Leupp e Gould, prese il controllo dell'azienda con le armi essendo convinto che Gould avesse truffato le famiglie Leupp e Lee. Alla fine, Gould fu poi costretto a vendere le sue azioni a Lee[4].

Investimenti ferroviari[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1859 Gould iniziò a speculare acquistando azioni di piccole compagnie ferroviarie. Fu il suocero di Gould, Daniel S. Miller, che lo introdusse all'industria ferroviaria, quando propose che Gould lo aiutasse a salvare il suo investimento nella Rutland and Washington Railroad nel panico del 1857. Gould acquistò azioni per dieci centesimi ogni dollaro di valore nominale, arrivando ad ottenere il controllo della società[5]. Durante la guerra civile fece ulteriori speculazioni su azioni di società ferroviarie a New York. Nel 1863 venne nominato responsabile della Rensselaer and Saratoga Railroad.

La Erie Railroad incontrò diversi problemi finanziari nel 1850, nonostante abbia ricevuto prestiti dai finanzieri Cornelius Vanderbilt e Daniel Drew. L'Erie entrò in amministrazione controllata nel 1859 e fu riorganizzata prendendo il nome di Erie Railway. Jay Gould, Drew e James Fisk si dedicarono manipolazioni azionarie conosciute come la Guerra di Erie, con il risultato che Drew, Fisk e Vanderbilt, nell'estate del 1868, persero il controllo dell'Erie, mentre Gould ne divenne il presidente[6].

Fu nello stesso periodo che Gould e Fisk entrarono in contatto con la Tammany Hall, l'anello politico di New York City. Nominarono Boss Tweed direttore della Erie Railway, e Tweed, in cambio, promosse una legge a loro favorevole. Tweed e Gould diventarono oggetto delle vignette satiriche di Thomas Nast nel 1869. Quando nell'ottobre 1871, a Tweed venne imposta una cauzione da 1 milione di dollari, Gould si fece da garante per la cauzione[7].

Venerdì nero[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Venerdì nero (1869) e Presidenza di Ulysses S. Grant.

Nell'agosto 1869 Gould e Fisk cominciarono ad acquistare oro nel tentativo di manipolare il mercato, sperando che l'aumento del costo dell'oro generasse un aumento del prezzo del grano in modo tale da spingere gli agricoltori occidentali a vendere, causando una grande quantità di spedizioni di cereali verso est, aumentando le attività di trasporto merci a beneficio della Erie Railroad. Durante questo periodo, Gould si servì di contatti con il cognato del presidente Ulysses S. Grant, Abel Corbin, per cercare di influenzare il presidente e il suo segretario generale Horace Porter.

Queste speculazioni sull'oro culminarono nel panico del venerdì nero, il 24 settembre 1869. Gould guadagnò un piccolo profitto da questa operazione, ma lo perse comunque per le successive azioni legali. Dal quel momento Gould venne raffigurato dalla stampa come una figura potente che poteva guidare il mercato a piacimento.

Lord Gordon-Gordon

Lord Gordon-Gordon[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1873 Gould tentò di ottenere il controllo della Erie Railroad accaparrandosi investimenti stranieri attraverso Lord Gordon-Gordon, credendo fosse un cugino dei ricchi Campbell in cerca di acquistare terreni per gli immigrati. Corruppe, dunque, Gordon-Gordon con un milione di dollari in azioni, ma Gordon-Gordon, che era un impostore, vendette immediatamente le azioni incassandone il valore in denaro. Gould citò in giudizio Gordon-Gordon nel marzo del 1873. In tribunale, Gordon-Gordon fornì i nomi degli europei che sosteneva di rappresentare e ottenne il rilascio su cauzione mentre i suoi referenti venivano controllati. Fuggì in Canada, dove convinse le autorità che le accuse contro di lui erano false[8][9].

Non essendo riusciti a farsi consegnare Gordon-Gordon dalle autorità canadesi, Gould e i suoi associati, che includevano due futuri governatori del Minnesota e tre futuri membri del Congresso (Loren Fletcher, John Gilfillan e Eugene McLanahan Wilson), tentarono di rapirlo. Il gruppo riuscì a catturarlo con successo, ma essi furono arrestati prima che potessero tornare negli Stati Uniti. I rapitori vennero messi in prigione e venne loro negata la cauzione[8][9]. Ciò comportò un incidente diplomatico tra gli Stati Uniti e il Canada. Dopo aver appreso che ai sequestratori era stata concessa la cauzione, il governatore Horace Austin chiese il loro rilascio e mise in allerta la milizia locale. Dopo le trattative, le autorità canadesi consegnarono i sequestratori dietro il pagamento di una cauzione[8][9]. L'incidente fece perdere a Gould ogni possibilità di prendere il controllo della Erie Railroad.

Ferrovie occidentali[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato estromesso dalla Erie Railroad, Gould cominciò a costruire un sistema ferroviario nel midwest e nell'ovest. Prese il controllo dell'Union Pacific nel 1873 e costruì una ferrovia funzionante che dipendeva dalle spedizioni degli agricoltori locali e degli allevatori. Dopo la morte di Gould, l'Union Pacific tracollò e dichiarò fallimento durante il panico del 1893.

Nel 1879 Gould acquisì il controllo di tre tra le più importanti ferrovie occidentali, tra cui la Missouri Pacific Railroad. Controllava 10 000 miglia (16000 km) di binari, circa un nono della lunghezza complessiva delle ferrovie statunitensi dell'epoca e nel 1882 la sua influenza si estese al 15 percento della rete nazionale. Poiché le ferrovie generavano profitti e potevano esercitare un controllo sui prezzi, la sua ricchezza aumentò notevolmente. Quando Gould si ritirò dall'amministrazione della Union Pacific nel 1883 nel mezzo di controversie politiche riguardo ai debiti della società nei confronti del governo federale, aveva ottenuto un cospicuo profitto personale. Raggiunse la quota di maggioranza della Western Union Telegraph Company e, dopo il 1881, delle ferrovie sopraelevate di New York.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1863 sposò Helen Day Miller (1838-1889), figlia di Daniel S. Miller. Ebbero sei figli:

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Gould morì di tubercolosi il 2 dicembre 1892, e fu sepolto nel cimitero Woodlawn, Bronx, New York. La sua fortuna è stata stimata a 72 milioni di dollari (circa 1,76 miliardi di dollari nel 2016).

Al momento della sua morte, Gould era un benefattore nella ricostruzione della Chiesa Riformata di Roxbury, New York, ora conosciuta come Jay Gould Memorial Reformed Church. Si trova all'interno del Distretto Storico di Main Street ed è elencata nel Registro Nazionale dei luoghi storici dal 1988. Il mausoleo della famiglia è stato progettato da Francis O'Hara.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Daniel Alef, Jay Gould: Ruthless Railroad Tycoon, Titans of Fortune Publishing, 2010, ISBN 978-1-60804-306-4.
  2. ^ Jay Gould, History of Delaware County, Philadelphia, Pennsylvania?, Keeny & Gould, 1856.
  3. ^ a b GOULD'S EVENTFUL LIFE, http://query.nytimes.com/mem/archive-free/pdf?res=9907EFDE1638E233A25750C0A9649D94639ED7CF
  4. ^ "David Williamson Lee's Career", New York Times, January 21, 1886.
  5. ^ Maury Klein, The Life and Legend of Jay Gould, Johns Hopkins University Press, 1997, p. 508, ISBN 978-0-8018-5771-3.
  6. ^ Schafer, Mike (2000). More Classic American Railroads. MBI Publishing Company. p. 47. ISBN 076030758X. Retrieved September 22, 2016.
  7. ^ J. North Conway, The Big Policeman: The Rise and Fall of America's First, Most Ruthless, and Greatest Detective, Globe Pequot Press, 2010, p. 99, ISBN 978-1-59921-965-3.
  8. ^ a b c William Donaldson, Brewer's Rogues, Villains and Eccentrics, London, Phoenix, 2 settembre 2004, pp. 299–300, ISBN 0-7538-1791-8.
  9. ^ a b c J.L. Johnson, Lord Gordon Gordon, su mhs.mb.ca, The Manitoba Historical Society. URL consultato il 22 agosto 2008.
  10. ^ George J. Gould Dies in Villa in France. Leaves $30,000,000. With His Second Wife and Her Children Near, He Yearned for His Sons. Last Malady a Secret. Death Holds Up Litigation With Family Over His Father's Estate. First Became Ill in March. Had Apparently Regained Health When He Suffered a Relapse., New York Times, 17 maggio 1923. URL consultato il 23 maggio 2008.
    «George Jay Gould died this morning at 3:30 o'clock at the Villa Zoralde, Cap Martin, where he had been living for some months with his wife and her two children. His death, it was stated at the villa, came quietly and was expected, as he had never rallied from the illness from which he had been suffering all Winter.»
  11. ^ Edwin Gould Dies Suddenly at 67. Son of Railroad Financier and Builder Was Noted for Benefactions to Children. Left School of Finance. Made $1,000,000 Profit Operating Alone in Wall Street Before Father Forgave Him., in New York Times, 13 luglio 1933. URL consultato il 6 agosto 2008.
    «Edwin Gould, second son of the late Jay Gould, financier and railroad builder, died suddenly of a heart attack shortly after ...»
  12. ^ Mrs. F.J. Shepard Dies of a Stroke. Former Helen Gould, Famous for Philanthropy, Stricken at Her Summer Home Gave Away Much of Fortune. Mrs. Finley J. Shepard Is Stricken at 70. Philanthropist and Daughter of Jay Gould Got Permission to Marry. Wed at Lyndhurst. Benefactions in War With Spain. Descendant of Pioneers., New York Times, 21 dicembre 1938. URL consultato il 18 giugno 2007.
    «Mrs. Finley J. Shepard of New York, the former Helen Gould, who was famous for her philanthropies in many fields, died at her Summer home here at 12:15 this morning, after being in a coma for more than 24 hours. She had suffered an apoplectic stroke ten days ago, and had been ill for two months. Her age was 70 years.»
  13. ^ Howard Gould dies here at 88... [l]ast surviving son of Jay Gould, rail financier, yachtsman, auto racer., New York Times, 15 settembre 1959. URL consultato il 21 giugno 2007.
    «Howard Gould, last surviving son of Jay Gould, the railroad financier, died Sunday in Doctors Hospital. He was 88 years old. Although Mr. Gould's residence ...»
  14. ^ Duchesse de Talleyrand Is Dead. Youngest daughter of Jay Gould, in New York Times, 30 novembre 1961. URL consultato il 6 agosto 2008.
    «The Duchesse de Talleyrand-Périgord, daughter of the late Jay Gould, American railroad financier, died today in Paris where she passed most of her life.»
  15. ^ Frank Jay Gould Dead on Riviera. Youngest Son of Rail Empire Maker was 78. Built Up Resort of Juan-les-Pins Heir to $10,000,000 N.Y.U. Graduate of 1899., Associated Press in New York Times, 1º aprile 1956. URL consultato il 6 aprile 2008.
    «Frank Jay Gould died today at his apartment at Juanles-Pins on the French Riviera. He was 78 years old»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN25383059 · ISNI (EN0000 0000 5533 923X · LCCN (ENn50035745 · GND (DE117550655 · BNF (FRcb150798011 (data) · J9U (ENHE987007272224005171 · NDL (ENJA00795033 · WorldCat Identities (ENlccn-n50035745
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie