Jacqueline de Jong

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Jacqueline de Jong

Jacqueline de Jong (Hengelo, 3 febbraio 1939) è una pittrice olandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1939 a Enschede nei Paesi Bassi, vive e lavora in Francia e ad Amsterdam. Studia dal 1958 al 1961 al Dipartimento delle Arti Applicate presso il Stedelijk Museum di Amsterdam, il suo insegnante di storia dell'arte è H. L. C. Jaffé. Dipinge quadri influenzati dai lavori del gruppo Cobra. Dal 1960 inizia ad esporre le sue opere in gallerie e musei olandesi, tedeschi e svedesi. Sempre nel 1960 aderisce al gruppo tedesco SPUR e diviene membro (lo resterà sino al 1962) dell'Internazionale Situazionista, legandosi con rapporti di amicizia e collaborazione a Guy Debord, Pinot Gallizio e Asger Jorn. Tra il 1962 e il 1967 pubblica il bollettino The Situationist Times. Nel maggio '68 è a Parigi dove progetta e stampa molti manifesti per il movimento studentesco. I suoi lavori sono spesso suddivisi in serie: nel 1963-1965 esegue le serie Quadri di incidenti e Quadri di suicidi, attorno al 1968-69 la serie dei Dipinti erotici, uno dei quali viene acquisito dall'Erotic Art Museum di Amburgo. Nel periodo 1974-1988 realizza diverse altre serie di opere: Spo(r)tgravures, Peintures de Billard, Portraits, Série Noire, Paysages dramatiques, Upstairs/Downstairs, Ciao-Ciao San. Nel 1990-1992 la serie Megaliten/Golfoorlog.

Nel 1998 realizza le “modificazioni” a quattro mani con Enrico Baj dal titolo Hommage à Jorn - 25 modifications, esposte nella mostra Jorn/Spoerri/Baj alla Galleria Ronny van de Velde di Anversa. Nel 2009 è invitata a tenere letture e conferenze sul Situazionismo all'Università di Yale e a New York . In alcuni saltuari soggiorni ad Albisola realizza ceramiche (alcune saranno installate nella casa di Asger Jorn: la prima ad essere installata è Baked Potatoes). Queste nuove opere, realizzate fra 2004 e 2009 in ceramica smaltata, sono raggruppate nelle serie Potato language, Baked Potatoes e Pommes de Jong.

Originalità e importanza artistica[modifica | modifica wikitesto]

Il lavoro creativo di de Jong nasce e si sviluppa nel clima radicale e incandescente delle avanguardie degli anni '60. Nelle sue opere sono forti le influenze del gruppo Cobra, che porteranno l'artista ad esiti però diversi e molto originali - in qualche caso persino anticipatori della Transavanguardia, dei Citazionisti, dei Selvaggi anni '70 - rispetto alle opere del gruppo. Straordinarie le sue chine su carta degli anni '60, tracciate con un segno nervoso e filiforme. Le "modificazioni" realizzate con Enrico Baj sono invece il frutto ludico e colorato del gioco dei due artisti: su tele oleografiche e commerciali si interviene con collage e figure dipinte, trasformando banali raffigurazioni in opere suggestive e misteriose.

Performance, letture, conferenze[modifica | modifica wikitesto]

  • 1965 - La Garde-Robe, happening-esposizione realizzato nell'atelier del pittore argentino Antonio Segui, Parigi
  • 1970 - lettura e installazione/esposizione alla T.H. Twente Elastic Power Action
  • 1970 - intervista per il canale VPRO-TV
  • 1980 - lettura al Museo dell'arte moderna Saint Etienne
  • 1989 - intervista con la BBC Late show in relazione all'esposizione Internationale Situationniste al Centro Pompidou, Parigi
  • 1990 – lettura/conferenza Künstler sprechen über Ihre Kunst, Kunstakademie München
  • 1990 – conferenza Experiences of an artist, I.C.C. symposium Art Trade and Law, Amsterdam
  • 1992 - installazione ambientale nella sede della Nederlandse Bank a Drachten
  • 1997 – letture con Tom Weyland Experience of a living artist in Art and Law, Università di Londra, Università di Warwick
  • 1998 – letture con Tom Weyland Deformation, Modification and the Law, Institute of Art and Law, London
  • 1998 – lettura Dépôt, in occasione dell'esposizione Internazionale Situationniste. MKSL Wenen (soggetto: Frauen in der I.S. ), con piccola pubblicazione
  • 1999 – lettura con Tom Weyland, Kunst en Recht: Deformatie – Modificatie - Transformatie, presso la Fondazione Castrum Pellegrini, Amsterdam
  • 2006 – colloquio al Centre culturel international de Cerisy-la-Salle Le Surréalisme en Héritage, les Avant-gardes après 1945, intervista con Emmanuel Rubio
  • 2007 – conversazione/intervista sull'Internazionale Situazionista, Symposium Copenhague “det Fri Universiter”
  • 2008 – canale MPS, emissione Andere Tijden e Paris Mai 68
  • 2008 – lettura/dibattito Paris Mai 68, Galerie Anatome, BNF Parigi
  • 2008 – lettura/dibattito all'ARCAM di Amsterdam Déclaration d'Amsterdam
  • 2009 – intervista con Kevin Repp Beinecke Rare Book & Manuscripts Library Yale University
  • 2009 – intervista con Mc.Kenzie Wark, The New School for Social Research, New York

Scenografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Allestimento della Madama Butterfly alla Nederlandse Opera, 1988

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sandro Ricaldone: Jacqueline de Jong, edizioni Roberto Peccolo, Livorno, maggio 2010

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79140336 · ISNI (EN0000 0000 8396 8834 · Europeana agent/base/148203 · ULAN (EN500148754 · LCCN (ENnr96019407 · GND (DE119048108 · BNF (FRcb131737674 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr96019407