Iskandar di Perak

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Iskandar di Perak
Sultano di Perak
In caricadicembre 1918 –
14 agosto 1938
Incoronazione10 aprile 1919
PredecessoreAbdul Jalil
SuccessoreAbdul Aziz
Nome completoIskandar Shah Ibni Almarhum Sultan Idris Murshidul Azzam Shah I Rahmatullah
NascitaKuala Keboi, Kampar, 10 maggio 1876
MorteIstana Iskandariah, Bukit Chandan, Kuala Kangsar, 14 agosto 1938 (62 anni)
Luogo di sepolturaMausoleo reale Al-Ghufran, Kuala Kangsar
PadreIdris Shah I di Perak
MadreCik Ngah Manah binti Manda Duwayat
ConiugiTengku Nong Fatima binti al-Marhum Al-Sultan Sir Ahmad al-Mu’azzam Shah
Cik Ngah Manah binti Mande Duwayat
Cik Puteh Salah binti 'Abdu'llah
Raja Puteh Umi Kalsum binti Raja Kulop Muhammad
FigliIdris Shah II
Raja Muhammad Iskandar
Raja Dato' Sri Ahmad Shiff ud-din Shah
Raja Ismail Iskandar
Raja Shahar ud-din
Raja Fatima
Raja Rafia
Raja Hajjah Aisha
Raja Aslah
Raja ?
Raja ?
Raja Khadija
Raja Rahmah
Raja Puteh Mariam
ReligioneMusulmano sunnita

Il colonnello Iskandar Shah Ibni Almarhum Sultan Idris Murshidul Azzam Shah I Rahmatullah (Kampar, 10 maggio 1876Kuala Kangsar, 14 agosto 1938) è stato sultano di Perak in Malaysia dal 1918 al 1938.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Iskandar di Perak nacque a Kuala Keboi, Kampar, il 10 maggio 1876. Era il terzo figlio di Idris Shah I di Perak. Sua madre era Cik Ngah Manah binti Manda Duwayat. Iniziò gli studi presso la scuola centrale inglese di Taiping. Proseguì la sua formazione al Balliol College di Oxford. Nel 1902 tornò in patria e tre anni dopo entrò in servizio presso l'Ufficio del Segretario di Stato a Taiping. Nel 1906 entrò nelle forze di polizia e subito dopo venne nominato commissario assistente a Kuala Lumpur. In questo periodo iniziò a praticare diversi sport: calcio, hockey e cricket. Fece parte anche delle squadre statale e federale di polo. Anche dopo l'ascesa al trono continuò a praticare questo sport e istituì la squadra del Perak con sede a Kuala Kangsar.

Nel 1916 venne richiamato nel Perak e nominato Raja Bendahara; entrò anche nel Consiglio di Stato.

Alla morte di Abdul Jalil divenne il 30º sultano di Perak. Durante il suo regno, nel 1935, i distretti di Dinding e Pulau Pangkor furono restituiti dagli inglesi. Prima di questa data quelle terre erano parte degli Stabilimenti dello Stretto.

Per un breve periodo, Iskandar Shah risiedette all'Istana Lembah, che venne realizzato da Tukang Sofian dopo la grande alluvione del 1926 e completato nel 1931, mentre l'Istana Iskandariah era in costruzione. Quest'ultimo venne completato nel 1933.

Iskandar era noto per l'essere molto pio. Era solito dire alla gente che un uomo non avrebbe mai dovuto mancare alla preghiera del venerdì senza ragione. Promosse gli studi dell'Islam.

Si sposò quattro volte ed ebbe quindici figli, cinque maschi e dieci femmine.

Morì all'Istana Iskandariah di Kuala Kangsar il 14 agosto 1938 e gli fu concesso il titolo postumo di Marhum Kaddasullah. Gli succedette il cognato Abdul Aziz

Eredità[modifica | modifica wikitesto]

Gli sono dedicati l'Istana Iskandariah e il ponte Iskandariah.

Onorificenze[1][modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere Comandante dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Comandante dell'Ordine Reale Vittoriano (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'incoronazione di Edoardo VII (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del giubileo d'argento di Giorgio V (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'incoronazione di Giorgio VI (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Cordone dell'Ordine della Corona (Siam) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN4147093734225002420 · ISNI (EN0000 0004 5967 021X · BNF (FRcb170600320 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-4147093734225002420